L'Assemblea del Senato e stata impegnata nella discussione generale del ddl n. 3131 volto ad istituire la Festa nazionale dei nonni, da celebrarsi il 26 luglio. Come e emerso dagli interventi dei sen. Moncada e Compagna (UDC), Travaglia e Sambin (FI), Demasi (AN) e Battisti (Marg), tutti favorevoli al provvedimento, la Festa rappresenta la valorizzazione del ruolo che i nonni svolgono nella societa, soprattutto a supporto delle figure genitoriali, costituendo una fonte preziosa di esperienze e di memoria tale da incidere positivamente sullo sviluppo della personalita delle nuove generazioni. Nella consapevolezza dunque che gli anziani, lungi dal rappresentare un peso per la societa, costituiscono piuttosto una risorsa, il ddl istituisce anche il Premio nazionale del nonno e della nonna d'Italia, a carattere onorifico e conferito dal Presidente della Repubblica. Conclusa la discussione generale, cui il relatore e il rappresentante del Governo non hanno ritenuto di dover replicare, l'esame dell'articolato e stato rinviato ad altra seduta.

Rinviato ad altra seduta, dopo avere verificato la mancanza di iscritti a parlare nella discussione, anche il seguito dell'esame della mozione 1-00321 sui brevetti software. Sottoscritta da un ampio numero di parlamentari di tutti gli schieramenti politici, la mozione chiede al Parlamento di assumere un orientamento contrario alla proposta di direttiva del Consiglio dell'UE in materia di brevettabilita del software.

In apertura di seduta il sen. Malabarba (RC) aveva sollecitato lo svolgimento di diversi atti di sindacato ispettivo sulla vicenda relativa all'uccisione dell'agente del SISMI Nicola Calipari, sulla desecretazione della documentazione riguardante l'11 settembre fornita dall'Amministrazione statunitense e sull'influenza di presunti interessi dell'ENI nella scelta di Nassiriya da parte del Governo italiano; sollecitata anche una discussione in Aula sulle vicende relative al G8 di Genova alla luce del rinvio a giudizio di 45 esponenti delle forze dell'ordine per le presunte violenze perpetrate nella caserma di Bolzaneto. Il sen. Manzione (Marg) aveva inoltre rivolto al Governo l'invito a fornire un'informativa urgente sul rapimento a Kabul della cooperante italiana Clementina Cantoni.