Con 165 voti a favore, 112 voti contrari ed un astenuto, il Senato ha votato la questione di fiducia posta dal Governo, approvando l'emendamento interamente sostitutivo dell'articolo unico di conversione del decreto-legge n. 35, di cui al ddl n. 3344, recante misure urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Il provvedimento, che scade il 15 maggio, passa ora alla Camera dei deputati.

Hanno espresso il voto contrario dei rispettivi Gruppi i sen. Marino (Com), De Paoli (Misto), Tommaso Sodano (Rifond), Righetti (Popol-Udeur), Marini (SDI), Michelini (Auton), Ripamonti (Verdi), Giaretta (Margh) e Morando (FI). Hanno dichiarato il voto favorevole alla fiducia al Governo i sen. Paolo Franco (Lega), Tarolli (UDC), Tofani (AN), Azzollini (FI) e Lauro (Misto).

L'Assemblea ha poi avviato la discussione del ddl n. 3367, di conversione del decreto-legge n. 44, recante disposizioni urgenti in materia di enti locali. Il relatore Falcier (FI) ha illustrato le finalita del provvedimento, che disciplina la mancata approvazione nei termini previsti dei bilanci degli enti locali; prevede la diluizione quinquennale del recupero dagli enti locali dei trasferimenti erariali erogati in eccesso rispetto alle quote effettivamente spettanti sui proventi dell'addizionale sui consumi elettrici; copre le spese di funzionamento dell'Ufficio di piano per la salvaguardia di Venezia e della Laguna. Il relatore ha ricordato che la Commissione propone numerosi emendamenti al testo emanato dal Governo. Sono intervenuti in discussione generale il sen. Vitali (DS), che ha sottolineato l'importanza degli emendamenti adottati dalla Commissione di merito, in particolare quello che esclude dal patto di stabilita interno i Comuni da 3000 a 5000 abitanti e le unioni di Comuni (che deve pero essere integrato includendo anche le comunita montane e isolane) e quello che esclude dal computo finalizzato al patto le spese derivanti dal trasferimento di funzioni dalle Regioni agli enti locali (che pero deve partire dal 2002 e non dal 2004) ed il sen. Grillotti (AN), che ha difeso le scelte operate dalla Commissione, in parte obbligate dalla necessita di controllare la spesa. Il sottosegretario per l'interno D'Ali ha garantito l'apertura del Governo alle istanze di modifica formulate dalla Commissione, fermo restando il rispetto dei saldi di bilancio.

Dopo la relazione del sen. Boscetto (FI), l'Assemblea ha anche svolto la discussione generale del ddl n. 3368, di conversione del ddl n. 45, recante misure volte a mantenere elevati gli standard di ordine pubblico, sicurezza e tutela dell'incolumita pubblica garantiti dalle Forze dell'ordine e dai Vigili del fuoco, intervenendo sia per quanto riguarda gli organici, sia per potenziare gli aspetti organizzativi e tecnologici. Critiche sono state rivolte al Governo dal sen. Turroni (Verdi) per le politiche di contrasto all'immigrazione clandestina, e dal sen. Nieddu (DS) per l'inadeguatezza delle misure adottate, che conferma la scarsa attenzione riservata dal Governo alle problematiche del settore nelle leggi finanziarie, mentre il sen. Peruzzotti (Lega) ha rivendicato i meriti dell'attuale maggioranza dopo l'inerzia e le decisioni sbagliate che hanno caratterizzato la scorsa legislatura.

Entrambi i ddl sono stati rinviati ad altra seduta.