Giovedì 28 Aprile 2005 - 789ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:09)
Con 170 voti a favore e 117 voti contrari, il Senato ha concesso la fiducia al III Governo Berlusconi.
Dopo gli ultimi interventi in discussione generale dei sen. Semeraro (AN), Ronconi (UDC), Luigi Bobbio (AN) e Vizzini (FI) per la maggioranza, Giovanni Battaglia e Maconi (DS), Ripamonti (Verdi) e Mancino (Margh) per l'opposizione e del senatore a vita Andreotti, che ha difeso la Costituzione contro la riforma all'esame del Parlamento e la democrazia parlamentare contro le ipotesi di partito unico, ha preso la parola il Presidente del Consiglio per la sua replica, che si e conclusa tra gli applausi della maggioranza.
Nel suo intervento, l'on. Berlusconi, richiamati i meriti del precedente Governo ed il prestigio e l'autorevolezza acquisiti dall'Italia sul piano internazionale (in particolare in Europa, dove ha avuto un ruolo decisivo per l'elezione del presidente Barroso e per la riforma del patto di stabilita e crescita e sta premendo con successo per l'adozione urgente di misure di difesa di alcune produzioni contro l'invasione di prodotti cinesi), ha confermato l'intenzione di procedere nell'iter della riforma costituzionale, che verra poi sottoposta al vaglio della Corte costituzionale e del referendum popolare; ha ricordato le difficolta poste alla politica economico-finanziaria nazionale da problemi, come quelli derivanti dagli squilibri dei rapporti di cambio dell'euro, che in gran parte dipendono da decisioni sovranazionali; ha invitato l'opposizione a desistere dall'atteggiamento esclusivamente negativo ed a formulare un programma, che consenta al Paese nel 2006 di scegliere tra due modelli alternativi. A tale riguardo, l'on. Berlusconi ha riproposto l'idea di creare, partendo dalla base, un soggetto politico unico rappresentativo del campo moderato, per completare la transizione verso un compiuto bipolarismo basato sul sistema elettorale maggioritario, che ha per l'alternativa solo il ritorno al proporzionale puro ed all'instabilita di governo.
Hanno dichiarato il sostegno delle rispettive componenti i sen. Del Pennino (PRI), Lauro (Misto), Pirovano (Lega), D'Onofrio (UDC), Nania (AN) e Schifani (FI). Hanno negato la fiducia al Governo i sen. Falomi (Cant.), Marino (Com), Malabarba (Rifond), Fabris (Pop-Udeur), Marini (SDI), Thaler Ausserhofer (Aut), Boco (Verdi), Bordon (Margh), Angius (DS) ed il senatore a vita Colombo.
(La seduta è terminata alle ore 13:38 )