Mercoledì 27 Aprile 2005 - 787ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:34)
Il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 22 (ddl n. 3393), recante misure nel settore agroalimentare, per sostenere le aziende in crisi, in particolare quelle che abbiano registrato una riduzione del 30 per cento del reddito medio annuale rispetto al triennio precedente e quelle colpite da calamita naturali e da emergenze sanitarie, nonche interventi per il riequilibrio del mercato, contro la concorrenza sleale, per la repressione delle frodi e per la ristrutturazione industriale delle grandi imprese in stato di insolvenza.
Grazie alle modifiche apportate dalla Camera al testo emanato dal Governo, adottato dopo la decadenza del decreto-legge n. 280 del 2004, il provvedimento ha ottenuto il voto favorevole, oltre che della maggioranza, anche della Margherita e dei DS, mentre si sono astenuti i senatori Verdi e di Rifondazione comunista: l'opposizione ha tuttavia sottolineato l'insufficienza delle misure e delle risorse indicate e l'assenza di interventi strutturali volti a favorire l'efficienza e la competitivita dell'agricoltura nazionale ed ha criticato la mancata abrogazione del comma 551 della legge finanziaria per il 2005 in materia di quote latte. A titolo personale, i senatori Moro (Lega), Ripamonti (Verdi) e Marino (Com) hanno dichiarato voto contrario per i problemi di copertura evidenziati dalla Commissione bilancio.
L'Assemblea ha quindi concluso la discussione generale del ddl n. 3344, di conversione del decreto-legge n. 35 sulla competitivita, recante misure urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. In particolare, il provvedimento rafforza il sistema doganale e la lotta alla contraffazione, sostiene l'internazionalizzazione del sistema produttivo, avvia la riforma del diritto fallimentare, modifica la disciplina delle libere professioni, semplifica adempimenti amministrativi, favorisce lo sviluppo infrastrutturale, la ricerca e la diffusione delle tecnologie digitali, riforma il sistema degli incentivi alle imprese e le disposizioni in materia di ammortizzatori sociali, da impulso ai fondi pensione, velocizza il processo civile e stanzia risorse per il sostegno e la garanzia dell'attivita produttiva. Dopo le repliche dei relatori di maggioranza Izzo (FI) e di minoranza Caddeo (DS), il seguito della discussione e stato rinviato alla prossima settimana.
La seduta pomeridiana avra inizio alle ore 18,30, con la discussione sulle dichiarazioni prgrammatiche del Presidente del Consiglio.
(La seduta è terminata alle ore 12:45 )