Martedì 26 Aprile 2005 - 785ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 11:11)
In apertura di seduta, il presidente Moro ha formalizzato all'Assemblea la composizione del III Governo Berlusconi.
Successivamente, si e conclusa la discussione generale del ddl n. 3393, di conversione del decreto-legge n. 22, recante misure nel settore agroalimentare, per sostenere le aziende in crisi, in particolare quelle che abbiano registrato una riduzione del 30 per cento del reddito medio annuale rispetto al triennio precedente e quelle colpite da calamita naturali e da emergenze sanitarie, nonche interventi per il riequilibrio del mercato, contro la concorrenza sleale, per la repressione delle frodi e per la ristrutturazione industriale delle grandi imprese in stato di insolvenza. Le modifiche apportate dalla Camera al testo emanato dal Governo, adottato dopo la decadenza del decreto-legge n. 280 del 2004, sono state largamente condivise, anche se l'opposizione ha sottolineato l'assenza di interventi strutturali per l'efficienza e la competitivita dell'agricoltura nazionale. La maggioranza ha invece sottolineato l'importanza delle misure a favore dell'agricoltura meridionale, indice del rinnovato impegno del centrodestra che caratterizzera la fase conclusiva della legislatura, e sostenuto la necessita di un rafforzamento del sistema dei controlli, in primo luogo quelli igienico-sanitari, per la tutela della produzione nazionale. Dopo la replica del relatore Agoni (Lega), il seguito della discussione e stato rinviato ad altra seduta.
Dopo la relazione di maggioranza del sen. Izzo (FI) e quella di minoranza del sen. Caddeo (DS), l'Assemblea ha avviato la discussione generale del ddl n. 3344, di conversione del decreto-legge n. 35 sulla competitivita, recante misure urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. In particolare, il provvedimento rafforza il sistema doganale e la lotta alla contraffazione, sostiene l'internazionalizzazione del sistema produttivo, avvia la riforma del diritto fallimentare, modifica la disciplina delle libere professioni, semplifica adempimenti amministrativi, favorisce lo sviluppo infrastrutturale, la ricerca e la diffusione delle tecnologie digitali, riforma il sistema degli incentivi alle imprese e le disposizioni in materia di previdenza complementare e di ammortizzatori sociali e stanzia risorse per il sostegno e la garanzia dell'attivita produttiva. Nella prima fase della discussione, l'opposizione ha criticato l'insufficienza delle misure adottate rispetto alla gravita della crisi di competitivita che da anni assilla il sistema produttivo nazionale.
La seduta pomeridiana avra inizio alle ore 17, per consentire, alle 16,30, il giuramento dei Sottosegretari di Stato del nuovo Governo.
(La seduta è terminata alle ore 13:58 )