Il Senato ha apportato modifiche al decreto-legge n. 17 (ddl n. 3336) in tema di impugnazione delle sentenze contumaciali e dei decreti di condanna, per adeguare in particolare gli articoli 175 e 157 del codice di procedura penale alle indicazioni contenute in alcune recenti sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo, che ha condannato l'Italia per violazione della relativa Convenzione europea: le norme approvate assicurano una nuova pronuncia quando le persone condannate non abbiano potuto avere effettiva conoscenza dell'atto che le chiamava in giudizio o non abbiano rinunciato inequivocabilmente al diritto a comparire. Pur concordando sulla necessita del provvedimento, i Gruppi Verdi, Margherita e DS si sono astenuti nella votazione finale, criticando l'inadeguatezza delle soluzioni adottate dal Governo e modificate dalla maggioranza. Il provvedimento torna ora alla Camera dei deputati.

L'Assemblea ha quindi avviato l'esame degli emendamenti al decreto-legge n. 16 (ddl n. 3356) recante, tra l'altro, l'istituzione di un fondo per il miglioramento della qualita ambientale dell'aria e per la riduzione delle emissioni di polveri sottili nei centri urbani e l'aumento delle accise sulla benzina e sul gasolio. Il seguito dell'esame e stato rinviato alla seduta antimeridiana di domani.

Il presidente Pera ha dato conto all'Assemblea delle decisioni della Conferenza dei Capigruppo sul calendario dei lavori che ha stabilito, tra l'altro, di assicurare un iter accelerato alla discussione dei provvedimenti in materia di amnistia e di indulto, attualmente all'esame della Camera. Respinta la richiesta, formulata dai Gruppi dell'opposizione, di comunicazioni del Governo e di una conseguente discussione sulla crisi politica apertasi nella maggioranza dopo le recenti elezioni regionali e amministrative e sul preoccupante stato dei conti pubblici.