Martedì 8 Marzo 2005 - 756ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 10:10)
L'Assemblea ha concluso la discussione generale del ddl n. 3314, di conversione del decreto-legge n. 8, che accorpa, per il turno elettorale 2005, le elezioni regionali e amministrative; disciplina, in funzione di questa previsione, le dimissioni di sindaci e presidenti di Provincia; detta disposizioni per la prosecuzione della sperimentazione della rilevazione informatizzata dello scrutinio in una delle Regioni interessate alle elezioni. Gli interventi dei sen. Villone (DS), Turroni (Verdi) e Battisti (Margh) hanno ripreso i concetti espressi, nella seduta del 3 marzo, in sede di illustrazione delle questioni incidentali, aggiungendo la critica all'emendamento della Commissione che interviene in modo inefficace nella competizione elettorale per favorire la rappresentanza femminile. Il seguito della discussione e stato rinviato ad altra seduta.
L'Assemblea ha quindi ripreso la discussione del ddl n. 2544-B (e dei connessi ddl costituzionali nn. 1941, 2025, 2556 e 2651) che riforma la Parte II della Costituzione, ma la ripetuta mancanza del numero legale ha consentito la votazione di un limitato numero di emendamenti all'articolo 3.
All'inizio della seduta il sen. Turroni (Verdi) ha posto il problema della lesione delle prerogative costituzionalmente attribuite ai parlamentari, causata dalle perquisizioni cui gli stessi ed il loro bagaglio vengono sottoposti da personale privato negli scali aeroportuali. Condividendo le preoccupazioni espresse, il presidente Pera ha investito nuovamente della questione la Giunta delle elezioni e delle immunita parlamentari, con l'auspicio che i due rami del Parlamento sappiano trovare una posizione unitaria.
Prima della chiusura dei lavori, i sen. Cozzolino e Demasi (AN), Manzione (Margh), Fasolino e Novi (FI), Compagna (UDC) e Turroni (Verdi) hanno espresso cordoglio per le vittime degli episodi di dissesto idrogeologico recentemente verificatisi a causa del maltempo nella provincia di Salerno. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Saporito ha assicurato che il Governo esaminera sollecitamente la richiesta di attribuzione dello stato di calamita naturale alle zone interessate.
(La seduta è terminata alle ore 13:46 )