Giovedì 3 Marzo 2005 - 754ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:37)
Il Senato ha avviato la discussione del ddl n. 3314, di conversione del decreto-legge n. 8, che accorpa, per il turno elettorale 2005, le elezioni regionali e amministrative; disciplina, in funzione di questa previsione, le dimissioni di sindaci e presidenti di Provincia; detta disposizioni per la prosecuzione della sperimentazione della rilevazione informatizzata dello scrutinio in una delle Regioni interessate alle elezioni.
La discussione generale e stata rinviata ad altra seduta, dopo che l'Assemblea ha respinto la pregiudiziale di costituzionalita avanzata dai sen. Bassanini (DS) e Manzione (Margh) la sospensiva avanzata dai sen. Zanda (Margh) e Turroni (Verdi). L'opposizione ha criticato l'utilizzo del decreto-legge in materia elettorale; l'introduzione di norme fotografia sulle dimissioni dei sindaci e dei presidenti di Provincia; la violazione - determinata da norme valide per una sola tornata elettorale - del principio di uguaglianza tra i cittadini; la mancanza di misure per far fronte alle difficolta create dalle difficili situazioni meteorologiche che hanno investito il Paese alla raccolta delle firme per la presentazione delle liste. Il sottosegretario all'interno D'Ali ha ricordato che il Governo ha adottato un decreto-legge, stante l'imminenza delle elezioni, nella considerazione che l'articolo 1 riproduce il testo di un disegno di legge approvato all'unanimita dal Senato e che le disposizioni sulle dimissioni riguardano la totalita delle amministrazioni, indipendentemente dal colore politico, ed hanno proprio lo scopo di impedire strumentalizzazioni.
L'Assemblea ha poi proceduto, ai sensi della legge n. 205 del 2000 e dell'articolo 25, comma 3, del Regolamento, alle votazioni a scrutinio segreto su liste compilate in base alle designazioni dei Gruppi per l'elezione di due componenti del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa e per l'elezione di due componenti del Consiglio di presidenza della Corte dei conti: alla prima carica sono stati eletti i professori Marco Cammelli e Vincenzo Fortunato; alla seconda, l'avvocato Tiziano Barbetta ed il professor Costantino Murgia.
L'Assemblea ha quindi ripreso la discussione del ddl n. 2544-B (e dei connessi ddl costituzionali nn. 1941, 2025, 2556 e 2651) che riforma la Parte II della Costituzione. L'Assemblea ha approvato senza modifiche l'articolo 2, sulla composizione della Camera dei deputati; successivamente e stato avviato l'esame degli emendamenti all'articolo 3, sulla composizione del Senato: sono stati respinti tutti gli emendamenti fino al 3.122, identico al 3.140. Sulla votazione del successivo e mancato il numero legale: alla ripresa dei lavori, su proposta del sen. Tofani (AN) accolta dal Governo, il seguito della discussione e stato rinviato alla seduta antimeridiana di martedi 8 marzo.
L'Assemblea e quindi passata alla discussione delle modifiche apportate dalla Camera dei deputati alle misure per l'internazionalizzazione delle imprese e di delega al Governo per il riordino degli enti operanti nel settore (ddl n. 3034-B). La ripetuta mancanza del numero legale sulla proposta di rinvio in Commissione avanzata dal sen. Turroni (Verdi) ha indotto la Presidenza a rinviare il seguito della discussione ed a togliere la seduta.
(La seduta è terminata alle ore 13:30 )