Il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 314 del 2004 (ddl n. 3294), nel testo modificato dalla Camera dei deputati, di cui scadeva oggi il termine costituzionale per la conversione. Si tratta di un insieme di proroghe di termini di disposizioni legislative in tema di bilanci di previsione degli enti locali, Fondo per le anticipazioni spese in conto capitale istituito presso la Cassa depositi e prestiti, beni ambientali e culturali, ICI, Procura nazionale antimafia, autotrasporto per conto terzi, finanziamenti alle Regioni, edifici scolastici, Croce Rossa, contributi allo spettacolo, trattamento dati personali, danni per le alluvioni del 1994, occupazioni d'urgenza, personale infermieristico e radiologico, IVA agricola, iscrizione alle liste di mobilita, medicinali veterinari, legislazione antiriciclaggio. Particolarmente contrastata e dunque opposta come motivazione principale per il voto contrario dei Gruppi di centrosinistra e risultata la norma di cui all'articolo 2 che consente all'attuale procuratore nazionale antimafia di continuare ad esercitare le proprie funzioni fino al compimento del settantaduesimo anno di eta, una norma fotografia valutata come fortemente lesiva delle prerogative del CSM.

Dopo avere respinto alcune proposte di modifica al nuovo calendario dei lavori adottato a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo, l'Assemblea e quindi passata al seguito della discussione del ddl n. 3276, di conversione del decreto-legge n. 7, recante disposizioni inerenti l'universita, la ricerca, i beni e le attivita culturali, nonche norme in materia di grandi opere strategiche, imposte di bollo e tasse di concessione. Sono stati votati tutti gli emendamenti riferiti ai primi cinque articoli del decreto-legge, alcuni dei quali, presentati dalla Commissione, sono risultati approvati, mentre alcune proposte di modifica finalizzate ad inserire articoli aggiuntivi dopo il 5 sono state accantonate.