In apertura di seduta il presidente Pera e numerosi senatori hanno commemorato la figura e l'opera del poeta Mario Luzi, nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica nell'ottobre scorso, scomparso nella mattinata di ieri. Il Presidente, esprimendo il cordoglio del Senato, ha disposto la pubblicazione sui resoconti della seduta di un discorso che il senatore Luzi non ha potuto pronunciare in Aula. Il Senato ha osservato un minuto di silenzio.

L'Assemblea ha quindi concluso la discussione generale del ddl n. 3276, di conversione del decreto-legge n. 7, recante, accanto a disposizioni inerenti l'universita, la ricerca, i beni e le attivita culturali, anche norme in materia di grandi opere strategiche, imposte di bollo e tasse di concessione. Anche negli interventi della mattinata l'opposizione ha contestato l'eterogeneita dei contenuti del testo, che la maggioranza ed il Governo si apprestano ad accentuare con l'approvazione di emendamenti riguardanti ulteriori materie, recependo, per esempio le norme in tema di mobilita della pubblica amministrazione del decreto-legge n. 280, decaduto. Nel merito, critiche sono state avanzate alle previsioni in materia di programmazione triennale del fabbisogno di personale nelle universita, che lede l'autonomia universitaria, ed alle misure di carattere fiscale di cui all'articolo 7 che incrementano il prelievo fiscale sulle imprese. L'esame dell'articolato e stato rinviato ad altra seduta.