L'Assemblea ha concluso la discussione generale e rinviato al pomeriggio il seguito dell'esame del ddl n. 3097, con il quale si prorogano al 31 dicembre i contratti a tempo determinato stipulati dal Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA) ed i termini per la presentazione delle domande relative alle agevolazioni alle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali del novembre 1994 e si stabilisce definitivamente che l'aumento (previsto dal decreto-legge n. 168 del luglio scorso) dell'aliquota di imposizione sui finanziamenti erogati per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo non si applica alla prima casa. Sono intervenuti i sen. Eufemi (UDC), che ha espresso soddisfazione per i contenuti del provvedimento, pur segnalando la necessita di alcune integrazioni all'articolo 2, e Caddeo (DS), che ha criticato l'assenza di copertura finanziaria degli emendamenti proposti rispettivamente dal Governo, per l'assegnazione di un contingente di 190 unita al CNIPA, e della Commissione, recante ulteriori misure a favore alle imprese colpite dagli eventi alluvionali del novembre 1994, ed ha rilevato che l'interpretazione autentica della norma del decreto n. 168 non esclude ancora le imprese dall'applicazione dell'aumento di aliquota sui mutui. In replica, il ministro per l'innovazione e le tecnologie Stanca ha fornito un quadro delle iniziative assunte e dei risultati conseguiti nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione, evidenziando il ruolo di promozione e di coordinamento svolto in tale ambito dal CNIPA.

Successivamente si e conclusa la discussione generale del ddl n. 2667, che autorizza la partecipazione italiana alla ricostituzione dell'Associazione internazionale per lo sviluppo (IDA), del Fondo speciale di sviluppo (SDF), del Fondo per l'ambiente globale (GEF), del Fondo africano di sviluppo, del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) e del trust fund dell'iniziativa HIPC, che ha l'obiettivo di cancellare il debito dei Paesi piu poveri maggiormente indebitati. Dopo l'intervento del sen. Martone (Verdi), che ha posto l'accento sugli aspetti critici dell'azione condotta dalle organizzazioni finanziarie internazionali a fronte del sottosviluppo, dell'indebitamento e delle piaghe sociali delle aree piu in difficolta del pianeta, il sottosegretario per l'economia e le finanze Magri ha sottolineato l'importanza della partecipazione ad iniziative che rappresentano la maggiore fonte di finanziamento internazionale per i Paesi piu poveri. Il seguito dell'esame e stato rinviato ad altra seduta.