Dopo un ulteriore rinvio, in attesa del parere della Commissione bilancio sugli emendamenti, della discussione del disegno di legge n. 633, di conversione del decreto-legge n. 347, contenente interventi urgenti in materia di spesa sanitaria, l'Assemblea ha deliberato l'adozione della procedura abbreviata per una serie di disegni di legge di ratifica di accordi internazionali: i ddl nn. 667, 668, 669 e 725 hanno per oggetto i Protocolli di adeguamento degli aspetti istituzionali degli Accordi stipulati tra il 1991 ed il 1993 tra le Comunità europee e la Romania, la Slovacchia, la Polonia e l'Ungheria, per tenere conto della successiva adesione all'Unione europea dell'Austria, della Finlandia e della Svezia; il ddl n. 726 ha per oggetto l'Emendamento all'articolo XXI della Convenzione sull'Organizzazione idrografica internazionale; infine, il ddl n. 670 riguarda l'Accordo tra l'Italia ed il Messico sulla promozione e reciproca protezione degli investimenti.

I senatori hanno infine avviato la discussione delle modifiche proposte dalla Giunta per il Regolamento all'articolo 5 in materia di elezione dei membri del Consiglio di Presidenza. Alla base della proposta di consentire l'elezione di ulteriori Segretari da parte della maggioranza qualora all'interno del Consiglio il rapporto maggioranza-opposizione si discostasse da quello esistente in Assemblea vi è l'opinione che tale organismo debba coniugare il principio di rappresentanza e quello maggioritario. A favore della proposta della Giunta si sono espressi il relatore Pastore e il senatore D'Onofrio (Biancofiore) che ne hanno evidenziato la coerenza con l'evoluzione in senso bipolare del sistema politico italiano, mentre i senatori Villone (DS) e Mancino (Margherita) hanno sottolineato la funzione di garanzia e il carattere non politico del Consiglio di Presidenza.