La seduta pomeridiana dell'Aula di Palazzo Madama, apertasi con l'affettuoso saluto di benvenuto rivolto dal presidente Pera alla neonominata senatrice a vita Rita Levi Montalcini, è stata poi interamente dedicata allo svolgimento della discussione generale sul ddl n. 608 di delega al Governo per la riforma del diritto societario.

I numerosi senatori intervenuti a nome delle opposizioni hanno evidenziato il conflitto di interesse che viene a configurarsi con la nuova disciplina del reato di falso in bilancio, rilevandone le conseguenze in termini di prescizione del reato sull'andamento di taluni procedimenti giudiziari in corso a carico del Presidente del Consiglio Berlusconi. Forti anche le critiche rivolte all'articolo 5, profondamente modificato dalla Camera dei deputati, che prefigura, ad avviso di molti intervenuti, un vero e proprio attacco politico nei confronti del mondo delle cooperative attraverso misure punitive non a caso risparmiate ai consorzi agrari e alle cooperative di credito, più vicine ad alcune delle forze politiche che compongono l'attuale maggioranza. Quest'ultima ha replicato sottolineando il contributo che la normativa fornirà alla modernizzazione del Paese, soprattutto in termini di sostegno alle imprese, in linea peraltro con gli impegni programmatici del Governo e in particolare con quel programma dei primi 100 giorni che l'Esecutivo sta pienamente rispettando.

A partire dalla seduta di domattina, fissata per le ore 9,30, avrà inizio l'esame dell'articolato e degli oltre 1.200 emendamenti, mentre la votazione finale del provvedimento è prevista per la giornata di venerdì.