Martedì 31 Luglio 2001 - 27ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:33)

Il Senato ha avviato al discussione del Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2002-2006. Il relatore Zorzoli ha illustrato le caratteristiche dell'azione programmatica che il Governo intende seguire nel periodo considerato, al termine del quale la pressione fiscale si collocherà al 38,2 per cento, mentre il rapporto debito-PIL dovrebbe scendere sotto la soglia del 100 per cento nel 2004, cioè l'anno successivo a quello indicato per il conseguimento del pareggio di bilancio. Inoltre, nel 2002 il Tesoro stima di dover compiere una correzione dei conti pubblici per 6.200 miliardi di lire, così da centrare l'obiettivo di un rapporto deficit-PIL pari allo 0,55 per cento. Il relatore di minoranza Giaretta ha esposto il giudizio fortemente negativo dell'opposizione su un Documento imputato di fornire una falsa rappresentazione del Paese; la manovra del Governo produrrà una redistribuzione dei redditi a favore dei ceti più abbienti, provocherà tagli alla spesa sociale, non difenderà la competitività del sistema economico e probabilmente innescherà aspri conflitti sociali. Nel corso degli interventi è stato anche sottolineato come il DPEF, non prevedendo alcuna manovra correttiva, dimostri l'inesistenza del buco di bilancio lamentato dal Governo.

(La seduta è terminata alle ore 13:03 )



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