Mercoledì 4 Luglio 2001 - 10ª Seduta pubblica ()

(La seduta ha inizio alle ore 17:01)

Con l'astensione dei senatori del PdCI e il voto contrario di Rif. Com., il Senato ha approvato senza modifiche il ddl n. 7, di conversione del decreto-legge n.192 recante disposizioni per salvaguardare i processi di liberalizzazione e privatizzazione nei settori dell'elettricità e del gas. Il relatore Bettamio e il sottosegretario per le attività produttive Dell'Elce hanno confermato la validità del testo varato dal precedente Esecutivo che, in attesa della realizzazione di un mercato energetico europeo pienamente liberalizzato sulla base di condizioni di reciprocità, sospende il diritto di voto inerente alle azioni eccedenti il 2 per cento del capitale sociale per le aziende controllate direttamente o indirettamente da uno Stato o da un'altra amministrazione pubblica, che abbiano una posizione dominante nel proprio mercato nazionale e che non siano quotate nei mercati finanziari regolamentati.

L'Assemblea ha quindi esaminato il ddl n. 8, di conversione del decreto-legge n. 199, che, onde consentire il proseguimento degli interventi connessi allo smaltimento dei materiali e dei prodotti a rischio di encefalopatia spongiforme bovina e all'ammasso pubblico delle farine animali a basso rischio, proroga al 31 luglio 2001 il termine di erogabilità delle indennità assegnate ai soggetti addetti alla distruzione del materiale e quello per l'operatività dell'ammasso obbligatorio. Il Governo ha accolto come raccomandazioni alcuni ordini del giorno, tra cui quello proposto dal relatore con cui si sollecita un futuro provvedimento teso a prorogare ulteriormente il temine citato fino al 31 dicembre 2001. Dopo l'approvazione dell'emendamento aggiuntivo della Commissione con cui si provvede a garantire copertura al provvedimento, la votazione finale è stata rinviata alla seduta di domani

(La seduta è terminata alle ore 19:50 )



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