Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha pronunciato nell'Aula del Senato il discorso programmatico di presentazione del suo secondo Governo. L'Italia coglierà l'occasione del prossimo Vertice del G8 a Genova per assumere unilateralmente l'iniziativa dell'azzeramento dei crediti nei confronti dei Paesi meno sviluppati e il Governo ribadisce la disponibilità al dialogo con chiunque sia pacificamente impegnato ad opporsi ai processi di globalizzazione. Berlusconi ha quindi richiamato i principali punti del suo programma, soffermandosi in particolare sulla riforma federalista dello Stato, sulla definizione di un nuovo modello di pubblica amministrazione, sull'esigenza di rivedere i codici e procedere ad una complessiva semplificazione della legislazione. Ribadito l'impegno a ridurre la pressione fiscale e ad aumentare le pensioni minime, Berlusconi ha confermato che dalla verifica in corso dei conti pubblici emerge una situazione economica più compromessa del previsto. Dopo aver richiamato gli impegni in materia di giustizia, di sicurezza, di immigrazione e di sviluppo delle infrastrutture, il Presidente del Consiglio ha annunciato che procederà alla modifica della recente riforma sanitaria e al rinvio del nuovo ordinamento dei cicli scolastici, concludendo con l'impegno a presentare, prima della pausa estiva, il disegno di legge del Governo per la regolamentazione dei conflitti di interesse.

In apertura di seduta, il Presidente Pera ha reso un commosso omaggio al senatore a vita Paolo Emilio Taviani, spentosi nel corso della notte a Roma. Preannunciando una apposita cerimonia di commemorazione nell'Aula di Palazzo Madama, ha espresso i sentimenti di cordoglio del Senato e suoi personali, ai quali si è unito il Presidente del Consiglio che ha anche annunciato la decisione assunta dal Consiglio dei Ministri di riconoscere al senatore Taviani l'onore dei funerali di Stato