Martedì 26 Novembre 2002 - 284ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 17:02)

Prosegue in Senato la discussione generale sul ddl costituzionale n. 1187 relativo alla devoluzione di competenze legislative esclusive alle Regioni in materia di sanità, scuola e polizia locale. I sen. Sodano (RC), Villone e Acciarini (DS), Turroni, Zancan e Ripamonti (Verdi) e Petrini (Marg) hanno ribadito le forti critiche ad un testo che disegna una forma larvata di secessione antimeridionalista, ben lungi dal federalismo solidale di cui la riforma del Titolo V varata nella scorsa legislatura aveva preparato il terreno. Si tratta di una riforma che presuppone costi elevatissimi e che rischia di produrre inaccettabili diversità di trattamento sul territorio nazionale rispetto all'esercizio di diritti costituzionalmente garantiti. Per la maggioranza, i sen. Consolo e Servello (AN) hanno difeso la scelta della devoluzione, che non presenta alcun rischio di rottura dell'unità nazionale e che costituisce un primo passo verso ulteriori riforme in senso presidenzialista. I sen. Eufemi e Forlani (UDC) hanno anch'essi sostanzialmente apprezzato la proposta del Governo, pur evidenziando la necessità di assicurare gli equilibri di bilancio, soprattutto ai fini del rispetto del Patto di stabilità interno. Unica voce critica levatasi dalle fila della maggioranza è stata quella del sen. Fisichella (AN), che ha ribadito, come già fatto in occasione della riforma del Titolo V, la convinzione che in Italia non vi siano le condizioni per una riforma dello Stato in senso federale, paventando gravi rischi di squilibrio nell'assetto costituzionale, soprattutto se seguiranno ulteriori iniziative di riforma che mettano in discussione l'attuale bicameralismo e le regole vigenti in tema di composizione della Corte costituzionale. La discussione proseguirà domani, a partire dalle ore 10,30.

(La seduta è terminata alle ore 20:01 )



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