Il Senato ha avviato la discussione del ddl n. 1795 di conversione del decreto-legge n. 209 in materia di razionalizzazione della base imponibile, di contrasto all'elusione fiscale, di crediti di imposta per le assunzioni, di detassazione per l'autotrasporto, di adempimenti per i concessionari della riscossione e di imposta di bollo. Il testo è già stato esaminato in prima lettura dalla Camera dei deputati dove ha subito ampie modifiche ed ulteriori aggiustamenti sono stati introdotti dal Senato a seguito dell'approvazione di emendamenti presentati dal Governo e dal relatore. Il decreto è finalizzato alla correzione dei saldi di finanza pubblica che negli ultimi mesi hanno registrato un andamento non coerente con gli obiettivi stabiliti, in particolare a causa della diminuzione del gettito fiscale dovuta all'utilizzo da parte delle imprese di alcuni regimi agevolativi; in tal senso viene ridotta la possibilità di ricorrere ai benefici fiscali derivanti dalle svalutazioni delle partecipazioni possedute in società controllate nonché dalla normativa sulla DIT. Concluso l'esame dell'articolato, nel corso del quale oltre alla proposta di prorogare l'acconto Irpeg (che dunque dovrà essere versato entro il 30 novembre) sono stati respinti due emendamenti del PDCI e di RC volti ad introdurre la Tobin tax, entrambi sottoscritti anche dai senatori Verdi e da quelli appartenenti alla sinistra DS, le dichiarazioni di voto finale sono state rinviate alla seduta di domani, convocata per le ore 15,30.

Nel corso della seduta, l'Assemblea ha anche approvato all'unanimità la proposta della Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal sen. Pedrizzi (AN) - per le quali aveva ricevuto atto di citazione in sede civile per offesa alla reputazione - in un articolo pubblicato sul "Secolo d'Italia" in tema di fecondazione assistita.