Il Presidente del Senato Pera ha richiamato, in apertura di seduta, le considerazioni già svolte ieri in Conferenza dei Capigruppo in relazione alla piena regolarità, accertata attraverso l'esame analitico della stessa documentazione filmata inviata alla Presidenza dal capogruppo della Margherita Bordon, delle votazioni effettuate nel corso dell'esame del ddl Cirami. Pur ribadendo la deplorazione senza scusanti nei riguardi dei senatori che provvedessero a votare al posto di colleghi assenti - nei cui confronti andranno comminate censure e sanzioni amministrative - il Presidente Pera ha anche invitato ad evitare di alimentare fenomeni di discredito delle istituzioni e atteggiamenti di antiparlamentarismo. La questione dei cosiddetti pianisti ha avuto un ulteriore strascico con le dimissioni annunciate in Aula dal sen. Lauro (FI), che ha inteso così tutelare la propria dignità personale.

Dopo l'annuncio del rinvio alle Camere da parte del Capo dello Stato della legge recante disposizioni in materia di incompatibilità dei consiglieri regionali, il Senato ha ripreso l'esame del ddl n. 1306 di delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale. Al termine della discussione generale, protrattasi per due sedute e nel corso della quale maggioranza ed opposizione hanno ribadito le tesi sottese rispettivamente alla riforma che il Ministro Moratti intende perseguire e a quella delineata nella scorsa legislatura dall'allora Ministro Berlinguer, il relatore Asciutti (FI) ha sottolineato l'indispensabilità della normativa proposta per garantire un quadro di uniformità nel nuovo contesto di competenze delineato con la riforma del Titolo V della Costituzione. La discussione proseguirà nel pomeriggio a partire dalle ore 16,30.