Martedì 5 Novembre 2002 - 269ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:04)

L'Assemblea di Palazzo Madama è stata a lungo impegnata nella discussione conseguente alla richiesta, avanzata dalla sen. Toia a nome del Gruppo della Margherita con l'appoggio del Gruppo dei Verdi, di non procedere all'approvazione del processo verbale della seduta antimeridiana del 24 ottobre in modo da avviare un'inchiesta volta ad accertare eventuali violazioni intervenute nel corso delle votazioni sul ddl Cirami e valutare l'opportunità di invalidarle. Sull'argomento, dopo che il sen. Andreotti (Aut) aveva richiamato l'intera Assemblea a prendere coscienza di una tematica che va comunque affrontata per rispetto delle istituzioni parlamentari, il capogruppo DS Angius e, in dissenso dal Gruppo, il sen. Mancino (Marg), pur stigmatizzando il comportamento tenuto da alcuni senatori nel corso delle votazioni, hanno però dato atto della correttezza formale del processo verbale della seduta, che va approvato in quanto riporta gli esiti delle votazioni così come certificati dalla Presidenza del Senato, tenuto conto peraltro che della vicenda la stessa Presidenza ha già investito la Conferenza dei Capigruppo convocata per il pomeriggio. Nella discussione, conclusasi con l'approvazione del verbale, sono inoltre intervenuti alcuni dei senatori coinvolti nella polemica relativa ai cosiddetti pianisti, i quali hanno precisato di avere votato al posto di colleghi comunque presenti in Aula.

Dopo l'omaggio alle vittime del recente terremoto in Molise reso dal vice presidente Fisichella e quindi dall'intera Assemblea, che ha osservato un minuto di silenzio, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Giovanardi ha offerto i primi elementi di informazione circa gli sviluppi della situazione relativa all'evento sismico, fornendo le cifre relative ai danni e alle forze impiegate e precisando le iniziative assunte sul fronte del soccorso e dell'assistenza ai senza tetto. Il Ministro ha quindi preso atto della sollecitazione, di cui si sono fatti interpreti i senatori intervenuti nel corso del dibattito, di moltiplicare gli sforzi in direzione di una sempre più efficace prevenzione.

(La seduta è terminata alle ore 13:55 )



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