Il Senato ha definitivamente approvato il ddl n. 1517 in tema di incompatibilità dei consiglieri regionali. In attesa delle singole iniziative legislative regionali sulla materia; il testo stabilisce in particolare che l'incompatibilità di soggetti che abbiano un contenzioso in corso con l'ente locale interessato sia limitata (ad eccezione delle liti in materia tributaria) ai casi di responsabilità accertata con sentenza passata in giudicato. L'opposizione ha fortemente contestato il ddl, considerandolo una norma fotografia a favore di un aspirante consigliere regionale da tempo in lite con la Regione Campania, mentre la maggioranza ha sottolineato il carattere generale ed astratto di norme peraltro già in vigore per i consiglieri comunali e provinciali.

Con l'unanime consenso dei Gruppi parlamentari, è stato poi approvato in prima lettura il ddl n. 1197, primo firmatario il senatore Pizzinato e fatto proprio dal Gruppo DS, che istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali una Commissione d'indagine sulla condizione degli anziani.

L'Assemblea ha quindi approvato, questa volta a maggioranza, il testo unificato, proposto dalla Commissione, dei ddl nn. 1019, 1020 e 1175, di cui è stata anticipata la trattazione originariamente prevista per le sedute di domani. Il provvedimento, che passa ora all'esame della Camera, reca interventi per l'espansione dell'Università di Messina nelle città di Barcellona Pozzo di Gotto e di Milazzo, per l'espansione dell'Università di Cassino nella città di Sora e nella provincia di Frosinone, nonché in favore dell'Università pontina.

Avviata infine la discussione del ddl n. 1271, il cosiddetto collegato ordinamentale in materia di pubblica amministrazione. Il provvedimento, già ampliato in prima lettura dalla Camera rispetto all'originario testo del Governo, è stato ulteriormente arricchito dalla competente Commissione del Senato finendo per abbracciare un ampio ventaglio di interventi su temi diversi. Al termine della discussione generale e dopo le repliche del relatore e del Governo, l'esame dell'articolato è stato rinviato alla seduta di domani, convocata per le ore 9,30.