Il Ministro della difesa Martino ha riferito in Senato sull'evoluzione della partecipazione italiana all'operazione Enduring Freedom. Richiamati gli importanti risultati finora conseguiti in un contesto difficile che richiederà un impegno per ulteriori due anni, il Ministro ha sottolineato la volontà del Governo di tenere costantemente informato il Parlamento ma ha precisato che l'invio a Kabul di un contingente di 800-1.000 uomini, decisione che il Governo assumerà mediante un apposito decreto-legge all'inizio del prossimo anno, rientra nell'ambito dell'autorizzazione parlamentare già accordata. L'invio del contingente risponde ad esigenze di programmazione delle presenze in Afghanistan concordate sin dall'inizio dell'operazione Enduring Freedom e dunque non ha nulla a che vedere con l'evoluzione della situazione irachena. Nel sottolineare come decisioni unilaterali di recesso dagli impegni assunti all'indomani degli attentati dell'11 settembre 2001 costituirebbero una grave frattura del fronte comune che la comunità internazionale ha finora opposto al terrorismo, Martino ha manifestato l'auspicio che sulla questione venga riconfermata piena solidarietà da parte di tutte le forze politiche. Il dibattito sulle comunicazioni del Ministro è stato rinviato a domani, con inizio alle ore 9.

Successivamente, l'Aula ha ripreso l'esame del ddl n. 1149 recante misure per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza, approvando gli articoli dal 24 al 27 del testo proposto dalla Commissione, recanti disposizioni in materia di RC auto; in particolare, è stato approvato un emendamento, con il voto contrario del solo Gruppo della Lega, che unifica sul territorio nazionale i premi assicurativi per gli assicurati inseriti nella prima classe di merito. Il Senato tornerà a riunirsi nel pomeriggio alle ore 16,30.