Il Presidente Pera ha dato lettura in Aula del messaggio, il primo dall'inizio del settennato, inviato alle Camere dal Presidente della Repubblica in materia di pluralismo e di imparzialità dell'informazione. Nel lungo e articolato messaggio, che il Capo dello Stato conclude sottolineando che non vi è democrazia senza pluralismo e imparzialità dell'informazione, vengono individuati alcuni obiettivi essenziali, a partire dall'emanazione di una legge di sistema per la regolazione dell'intera materia.

In apertura di seduta il Presidente Pera aveva espresso il cordoglio del Senato per le vittime del disastro ferroviario sulla linea Palermo-Venezia, in merito al quale il ministro Lunardi riferirà al Senato nella giornata di domani. L'Assemblea aveva quindi avviato il dibattito sul DPEF per gli anni 2003-2006. Il relatore Grillotti (AN) ha illustrato gli obiettivi del Documento, che conferma le intese raggiunte tra il Governo e le parti sociali nel Patto per l'Italia. L'Esecutivo punta ad una rapida espansione dei consumi interni, con politiche di regolazione dell'inflazione (per il 2003 il tasso programmato è pari all'1,4%) e di riduzione della pressione fiscale, così da liberare risorse per i consumi e per gli investimenti; interventi di riforma del mercato del lavoro e della previdenza, unitamente a politiche mirate allo sviluppo del Mezzogiorno, completano il quadro delle iniziative che consentiranno di raggiungere un tasso di crescita effettivo nel 2003 pari al 2,9% ed un deciso miglioramento dei conti pubblici, in vista del pareggio del bilancio nel 2004.

Di segno opposto la relazione di minoranza del sen. Morando (DS), che ha sottolineato il fallimento degli obiettivi di finanza pubblica del Governo, rilevando come il DPEF si collochi in una fase di forte conflittualità sociale destinata ad aumentare alla luce delle iniziative annunciate in tema di previdenza, sanità ed istruzione. La discussione sul DPEF proseguirà nel pomeriggio dalle ore 16,30.