Proseguendo nelle votazioni degli emendamenti agli articoli del ddl n. 795-B in materia di immigrazione, l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato gli articoli dal 27 al 32 del testo varato in seconda lettura dalla Camera dei deputati. Si tratta di norme relative ai centri di accoglienza e accesso all'abitazione, di aggiornamenti normativi, di matrimoni contratti con finalità elusive della legge, di potenziamento delle rappresentanze diplomatiche e consolari, nonché disposizioni in materia di asilo. L'esame è stato interrotto (riprenderà nella seduta convocata per domani alle ore 9,30) prima di procedere alla votazione dell'articolo 33 relativo alla dichiarazione di emersione di lavoro irregolare che consentirà ai datori di lavoro di regolarizzare il rapporto con le cosiddette badanti e con le collaboratrici familiari. Sospeso anche il giudizio sull'ordine del giorno presentato dal relatore Boscetto (FI) che impegna il Governo a presentare un autonomo disegno di legge volto a regolarizzare la posizione degli extracomunitari che prestano lavoro subordinato ma che sono presenti irregolarmente sul territorio italiano.

Successivamente è stato definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 92 (ddl n. 1501) in tema di disciplina delle acque di balneazione. Il provvedimento consente alle Regioni di derogare, ai fini del giudizio di balneabilità, ai valori limite dell'ossigeno disciolto nelle acque in considerazione del perdurare del fenomeno dell'eutrofizzazione.