Il Ministro dell'ambiente Altero Matteoli è intervenuto nell'Aula del Senato per ribattere alle accuse mosse dall'opposizione con la mozione sulla nomina del dottor Tarcisio Zobbi quale presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, nomina che sarebbe avvenuta in violazione della legge-quadro sulle aree protette non essendo stata rispettata la procedura che impone il meccanismo dell'intesa da parte delle Regioni interessate. Nel rivendicare la piena trasparenza e la buona fede del suo operato, il Ministro ha sottolineato come il parere negativo delle Regioni sia intervenuto oltre il termine stabilito, ricordando che analoga procedura è stata adottata in merito alla nomina dei presidenti di altri parchi. I sen. Turroni (Verdi), Dettori (Marg), Vicini e Giovanelli (DS) hanno ribadito la chiara violazione delle competenze e delle prerogative delle Regioni perpetrata dal Ministro, mentre i sen. Moncada (UDC), Specchia, Nania e Zappacosta (AN) e Manfredi (FI) hanno richiamato la disastrosa situazione gestionale dei parchi ereditata dai Governi precedenti cui il Ministro Matteoli sta cercando meritoriamente di porre rimedio. Dopo che una richiesta dello stesso Ministro di ritiro della mozione è stata respinta dai presentatori in considerazione dell'indisponibilità a ripensare la nomina in questione, la votazione finale è stata rinviata alla seduta pomeridiana che avrà inizio alle ore 16,30.

Si sono infine svolte le dichiarazioni di voto finale sul ddl n. 1121, il cosiddetto collegato ambientale, che aveva a lungo impegnato il Senato prima della pausa per la tornata elettorale amministrativa e che verrà posto ai voti nella giornata di domani. Si tratta del provvedimento, di cui però l'opposizione lamenta l'inconsistenza, con cui vengono finalizzate le risorse messe a disposizione dalla manovra di finanza pubblica per il 2002 in campo ambientale.