Il Sottosegretario alla difesa Bosi, rispondendo alle domande sulla esposizione all'uranio impoverito di militari e civili impegnati nelle aree della ex Jugoslavia avanzate dai sen. Forcieri (DS) e Malabarba (RC) - che sull'argomento hanno chiesto l'istituzione di una Commissione d'inchiesta - ha ricordato le numerose, scrupolose e qualificate iniziative assunte, che consentono di respingere eventuali forme di allarmismo e di riconfermare l'impegno dell'Italia a sostegno della stabilizzazione nei Balcani. Lo stesso Sottosegretario Bosi, rispondendo ad un'interrogazione avente come prima firmataria la sen. De Zulueta (DS), ha poi garantito circa l'alta competenza e lealtà istituzionale del nuovo capo di Stato maggiore dell'Aeronautica Ferracuti, ferma restando la determinazione del Governo a sostenere l'accertamento della verità in merito alla vicenda di Ustica. Il Sottosegretario ha infine attribuito a semplici disguidi postali le anomalie indicate dal sen. Manzione (Marg) in merito all'arruolamento volontario di due giovani di Mercato San Severino.

In risposta all'interpellanza dei sen. Cavallaro e Battisti (Marg) riguardante l'Osservatorio sui problemi e sul sostegno delle vittime dei reati, il Sottosegretario per la giustizia Vietti ha informato dell'avvenuta nomina del nuovo presidente dell'organismo, i cui compiti sono stati prorogati fino al prossimo 30 giugno.

Sempre il Sottosegretario Vietti ha risposto alle interpellanze e all'interrogazione - primi firmatari rispettivamente i sen. Novi (FI), Bordon (Marg) e Battisti (Marg) - sul trasferimento del giudice Brambilla, disposto dal Ministero in considerazione dell'impossibilità, alla luce delle disposizioni vigenti, di garantirne la presenza quale giudice a latere fino alla conclusione del processo SME.