L'Aula del Senato ha affrontato la spinosa questione del bonus fiscale concesso agli autotrasportatori italiani negli anni 1992, 1993 e 1994 approvando il ddl n. 1268-B con cui si corrisponde positivamente alla richiesta di restituzione dell'Unione europea, che ha considerato tali misure fiscali alla stregua di aiuti di Stato. Dopo l'intervento del Ministro per le politiche comunitarie Buttiglione, che ha ribadito la necessità di ottemperare agli obblighi comunitari onde evitare le pesanti conseguenze derivanti dall'inevitabile procedura di infrazione, maggioranza e opposizione hanno convenuto sull'opportunità di convertire in legge il decreto impegnando però il Governo, attraverso un ordine del giorno accolto dall'Esecutivo, ad accertare eventuali infrazioni alle regole della concorrenza poste in essere da altri Paesi dell'Unione, ad adottare le conseguenti misure a tutela delle imprese italiane e a propugnare politiche di sostegno a livello europeo a favore dell'autotrasporto italiano.

In precedenza l'Assemblea aveva definitivamente convertito in legge il decreto-legge (ddl n. 1298-B) che proroga al 31 maggio la garanzia dello Stato sulla copertura assicurativa delle imprese nazionali di trasporto aereo, ed aveva approvato il ddl n. 1347 di conversione del decreto-legge n. 68 recante disposizioni urgenti per il settore zootecnico e per la lotta agli incendi boschivi.

Il sen. Giovanelli (DS) ha infine illustrato la mozione sulla nomina del presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, accusando il Ministro dell'ambiente Matteoli di avere adottato un atto gravemente illegittimo e prevaricatore delle competenze e delle prerogative delle Regioni. Alla luce del carattere personale di tali accuse, considerate ingiustificate dalla maggioranza, il sen. Antonio Battaglia (AN) ha sollevato una questione pregiudiziale, successivamente ritirata. Il seguito dell'esame della mozione, che avverrà alla presenza del ministro Matteoli, è stato rinviato alla ripresa dei lavori, dopo la sospensione per le elezioni amministrative.

Nel corso della seduta i sen. Battafarano (DS), Tommaso Sodano (RC) e Salerno (AN) hanno chiesto che il Governo venga a riferire in Senato sulla situazione della FIAT.