Dopo avere accantonato il seguito della discussione dei ddl per l'istituzione di una Commissione di inchiesta sull'affare Telekom-Serbia, il Senato ha approvato il ddl n. 1218 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo Italia-Russia sulla collaborazione nell'esplorazione e nell'utilizzazione dello spazio extra-atmosferico a scopi pacifici.

L'Assemblea è stata quindi lungamente impegnata nella discussione del ddl n. 1285 di ratifica ed esecuzione del Trattato di Nizza. Il relatore Provera (Lega) ha indicato i principali temi su cui interviene il Trattato, vera pietra miliare nel processo di costruzione europea. In particolare le nuove norme pattizie incidono sulla politica estera e di difesa comune, sulla composizione e sui poteri della Commissione europea, sulla futura composizione del Parlamento europeo e sull'estensione della procedura di codecisione, sulla ponderazione dei voti e sull'individuazione della soglia della maggioranza qualificata in seno al Consiglio, sulla modifica della procedura per le iniziative di cooperazione rafforzata e sull'implementazione di alcuni strumenti di cooperazione giudiziaria. Il vice presidente Dini, membro della Convenzione europea, ha ricordato l'importanza dei risultati conseguiti a Nizza, esaltando l'apporto che può provenire dai Parlamenti nazionali e richiamando l'opportunità di estendere l'applicazione del principio di sussidiarietà.

Nel corso della discussione generale, che proseguirà nella seduta pomeridiana convocata per le ore 16,30, sono inoltre intervenuti i sen. Manzella (DS), Martone (Verdi), Eufemi e Forlani (UDC), Bedin (Marg), Greco e Basile (FI), Magnalbò (AN) e Rollandin (Aut).