Con l'astensione dei Gruppi DS e della Margherita, il Senato ha approvato con modificazioni il ddl n. 1268, di conversione del decreto-legge n. 36, che prevede il recupero delle agevolazioni fiscali concesse alle imprese di autotrasporto negli anni 1992, 1993 e 1994 nella forma di credito d'imposta, agevolazioni giudicate illegittime dalla Commissione europea ed incompatibili con la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato alle imprese. Tra le modifiche approvate, l'esenzione dalla restituzione per le imprese che abbiano cessato l'attività o abbiano acquisito aziende cessanti anteriormente al 20 marzo 2002, data di emanazione del decreto.

L'Assemblea ha quindi proseguito l'esame del ddl n. 535, già approvato dalla Camera, per l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sull'affare Telekom-Serbia. In discussione generale sono intervenuti per la maggioranza i sen. Pedrazzini (Lega), Chirilli (FI), Servello (AN) e Compagna (UDC), mentre dai banchi dell'opposizione hanno preso la parola i sen. Petrini e Veraldi (Marg) e Viserta Costantini (DS). Da una parte si è sottolineato che la finalità dell'inchiesta sarà quella di fare luce sugli aspetti oscuri della vicenda e su eventuali connesse responsabilità politiche specifiche, mentre la minoranza ha manifestato il forte timore che si voglia sottoporre a processo la politica estera dei Governi del tempo. Una volta passati all'esame dell'articolato, la seduta si è conclusa proprio a seguito della mancanza di numero legale sulla votazione dell'emendamento del Gruppo DS tendente ad escludere esplicitamente che tra i compiti della Commissione rientri tale tipo di valutazione politica, esclusione per ora invece prevista per la sola relazione finale. L'esame proseguirà nella seduta pomeridiana, convocata per le ore 17,30.