L'odierna riunione dell'Assemblea di Palazzo Madama si è aperta con la notizia dell'arresto del superlatitante Antonino Giuffrè operato dai carabinieri nelle prime ore del mattino in una masseria in provincia di Palermo. I sen. Massimo Brutti (DS), Schifani (FI), Del Turco (SDI), Nania (AN) e Manzione (Marg) hanno espresso la soddisfazione e il compiacimento delle rispettive forze politiche, cui si è unito a nome del Senato il Presidente Pera.

La seduta è stata dedicata all'esame della mozione sulla tematica delle scorte, presentata dal sen. Vitali (DS) e da altri senatori dell'opposizione, che sarà posta in votazione nel pomeriggio con il voto contrario dalla maggioranza che ha invece presentato un ordine del giorno di approvazione delle dichiarazioni del Ministro dell'interno Scajola. Quest'ultimo, dopo aver confermato di non avere mai ricevuto alcuna informazione preventiva in merito al caso Biagi, ha invitato ad evitare polemiche e contrapposizioni strumentali su tematiche così delicate, esprimendo apprezzamento per il tono adottato dai presentatori della mozione. Il Ministro ha precisato che, in un contesto che imponeva grandi sforzi sul fronte del terrorismo internazionale, sono state confermate le misure di sicurezza interne disposte dai precedenti Ministri, volte a privilegiare lo svolgimento delle indagini piuttosto che l'erogazione di un servizio di scorta che non è pensabile garantire a tutti i possibili obiettivi. Occorre invece operare una razionalizzazione del sistema, specializzando il personale, migliorando le comunicazioni tra gli operatori e modernizzando mezzi e tecnologie; al riguardo, il Ministro ha annunciato l'istituzione di un nuovo Ufficio centrale interforze per la sicurezza (UCIS) come organo esclusivo di direzione funzionale unitaria e di raccordo e coordinamento.