Mercoledì 27 Marzo 2002 - 147ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:36)

Con il voto favorevole della maggioranza e dei senatori dello SDI, l'Assemblea ha approvato le modifiche apportate dalla Camera dei deputati al ddl n. 819-B , recante nuove norme sulla costituzione e sul funzionamento del Consiglio superiore della magistratura. Nella formulazione definitiva, i membri elettivi del CSM passano da 30 a 24 (rispetto ai 21 stabiliti in prima lettura dal Senato), dei quali sedici eletti dalla magistratura ed otto dal Parlamento, vengono previsti un numero minimo ed uno massimo di magistrati presentatori delle candidature all'elezione dei membri togati e viene soppressa l'incompatibilità dei componenti della sezione disciplinare nei procedimenti e deliberazioni concernenti i trasferimenti. Tali modifiche, che il relatore Antonino Caruso ed il ministro Castelli hanno giustificato con l'esigenza di garantire un corretto ed efficace funzionamento all'organo di autogoverno e di alta amministrazione della magistratura, continuano ad essere giudicate insufficienti dalle opposizioni in quanto in ogni caso una diminuzione dei componenti non consentirà al CSM di adempiere alle funzioni che gli vengono assegnate dalla Costituzione a fronte dell'accresciuto numero di magistrati ed anche perché l'aumento dei membri laici da sette ad otto altera il rapporto tra quelli eletti dalla maggioranza, che passano da quattro a cinque, e quelli eletti dall'opposizione.

Successivamente, è stato approvato il ddl n. 776, la legge di semplificazione 2001: l'opposizione (ad eccezione di Rifondazione comunista, che ha votato contro) non ha partecipato alla votazione finale per protestare contro l'abnorme trasferimento della funzione legislativa dal Parlamento al Governo attraverso l'uso eccessivo di deleghe, peraltro non rispondenti al dettato costituzionale in quanto non supportate dall'indicazione dei principi e criteri direttivi.

Infine, l'Assemblea ha proseguito l'esame degli emendamenti al ddl n. 1180, di conversione del decreto-legge n. 12, per il completamento delle operazioni connesse al cosiddetto scudo fiscale e per l'emersione di attività detenute all'estero e di lavoro irregolare. Dopo due mancanze del numero legale, l'esame è stato rinviato.

Il Senato tornerà a riunirsi nel pomeriggio, alle ore 15.

(La seduta è terminata alle ore 12:50 )



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