Martedì 5 Febbraio 2002 - 113ª Seduta pubblica ()
(La seduta ha inizio alle ore 16:32)
Al termine della prima delle quattro letture necessarie per modificare la Costituzione al fine di consentire il rientro in Italia dei membri e dei discendenti di Casa Savoia, il Senato ha approvato con 235 voti a favore, 19 contrari e 15 astenuti il ddl costituzionale per la cessazione degli effetti dei primi due commi della XIII disposizione transitoria e finale. Hanno votato sì i Gruppi di FI, Biancofiore, AN, Autonomie, Margherita, SDI e DS. Il sen. Schifani (FI) ha evidenziato che le colpe dei padri, su cui resta inalterato il giudizio negativo, non possono essere addossate ai figli e per il sen. Nania (AN) il testo restituisce ai Savoia il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza. Se il sen. Andreotti (Aut) ha parlato di formalizzazione del superamento della norma alla luce della novità rappresentata dall'Europa, il sen. D'Onofrio (BF) ha spiegato la perfetta compatibilità tra un sincero sentimento repubblicano e la cessazione dell'efficacia della XIII disposizione. Il sen. Mancino (Mar) ha rilevato la natura transitoria della norma, che non pone in discussione il durissimo giudizio storico su Casa Savoia, e il sen. Marini (SDI) ha confermato che la Repubblica non ha nulla da temere dal ritorno dei discendenti degli ex sovrani. Favorevoli anche i sen. Rollandin (Aut) e De Paoli e Carrara (Misto).
Il sen. Calderoli (Lega) ha annunciato l'astensione del Gruppo ribadendo il giudizio storico fortemente critico sulla ex Casa regnante, così come si è astenuto il sen. Del Pennino (PRI) che ha contestato l'approccio storico revisionista dato alla vicenda. Hanno invece dichiarato voto contrario i sen. Ripamonti (Verdi), Marino (PDCI) e Malentacchi (RC), i quali hanno richiamato le enormi responsabilità storiche della monarchia, dall'atteggiamento nei confronti del fascismo, alle leggi razziali, alla fuga dopo l'8 settembre. In dissenso dai rispettivi Gruppi hanno votato i sen. Acciarini, Bonavita e Villone (DS) e Zancan, Boco e Donati (Verdi).
L'Assemblea è quindi passata all'esame del disegno di legge n. 628, in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio, che proseguirà nella seduta di domani a partire dalle ore 9,30.
(La seduta è terminata alle ore 20:00 )