L'Assemblea del Senato ha avviato le discussioni generali, tutte rinviate ad altra seduta, di una serie di ddl: il n. 2242, di conversione del decreto-legge n. 52 in tema di elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero; il n. 2155-B, di conversione del decreto-legge n. 51 in materia di qualità delle acque di balneazione; il n. 1545-B, per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla riforma del Titolo V della Costituzione; il n. 1926, relativo al Trattato sulla totale messa al bando degli esperimenti nucleari. Rinviati invece in Commissione i ddl (406 e connessi) in materia di usi civici.

Si è quindi passati ai ddl n. 1986 e connessi relativi al cosiddetto indultino, che si è convenuto di rinviare al prossimo 30 maggio in considerazione del consenso che sembra prefigurarsi intorno all'emendamento del sen. Borea (UDC) tendente ad istituzionalizzare la prospettata sospensione condizionale dell'esecuzione della pena, armonizzandola anche con la legge Bossi-Fini. Rinviato ad altra seduta anche il ddl n. 1383 per l'istituzione del Giorno della libertà in data 9 novembre in ricordo dell'abbattimento del muro di Berlino.

L'Assemblea ha quindi proceduto ad approvare una serie di ratifiche di accordi internazionali. Diventano leggi dello Stato gli Accordi contenuti nel ddl n. 1905, di cooperazione scientifica e tecnologica con la Croazia; nel n. 2094 e nel n. 2095, per la reciproca promozione e protezione degli investimenti rispettivamente con il Paraguay e con il Mozambico; nel n. 2101, sulla cooperazione in ambito giovanile con la Russia. Vanno invece alla Camera per la seconda lettura i ddl nn. 1886 e 1978 relativi ad Accordi con l'Albania sul trasferimento delle persone condannate e in tema di autotrasporto, nonché il n. 1894, recante la Convenzione con la Georgia in materia fiscale. Terza lettura infine per il ddl n. 1904 con la comunità francese del Belgio in materia di coproduzione cinematografica, approvato in un testo modificato dalla Commissione.

Il Senato ha poi approvato le mozioni relative alla grazia per Amina Lawal Kurami, la cittadina nigeriana condannata alla lapidazione per adulterio, e all'utilizzo di carte di credito presso i distributori di benzina. Rinviati infine la mozione in materia di giustizia e il ddl n. 1972 in tema di norme per l'elezione della Camera dei deputati.