Mercoledì 9 Aprile 2003 - 378ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:33)

Il Presidente Pera ha aperto il dibattito sulle comunicazioni del Ministro degli esteri Frattini rendendo omaggio alle vittime che anche nella giornata di ieri si sono registrate in Iraq tra gli operatori dell'informazione ed esprimendo ai familiari e alle testate giornalistiche di appartenenza i sentimenti di cordoglio e di solidarietà del Senato. Nel richiamare l'essenziale funzione svolta dalla stampa per il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche, Pera ha auspicato che fatti gravi e ingiustificati come quelli accaduti ieri non abbiano più a ripetersi.

Associandosi ai sentimenti espressi dal Presidente del Senato, il Ministro Frattini ha informato che il Governo compirà un passo formale nei confronti di Stati Uniti e Gran Bretagna per esprimere preoccupazione circa la sicurezza dei giornalisti italiani in Iraq. Il Ministro ha invocato un nuovo spirito di coesione per conseguire l'obiettivo di restituire presto il potere sovrano al popolo iracheno e un ruolo centrale all'ONU e all'UE, rilevando peraltro come l'impopolare ma lungimirante posizione assunta dal Governo Berlusconi garantisca oggi all'Italia l'autorevolezza necessaria per svolgere un ruolo di mediazione politica nel processo di pacificazione del Medio Oriente e di superamento, seppure nell'ambito del rafforzamento della solidarietà transatlantica, della contrapposizione politica tra Occidente e mondo arabo.

Critica la risposta delle opposizioni alle comunicazioni del Ministro, invitato a riscattare il danno di immagine conseguente all'opportunistica posizione di non belligeranza e a garantire l'impegno dell'Italia per un effettivo rafforzamento dell'ONU ai fini della ricostruzione in Iraq e del ripristino della legalità internazionale. La maggioranza ha invece apprezzato il ruolo di primo piano svolto dal Governo nel corso della crisi, che garantisce al Paese la funzione di pacificatore internazionale e di interlocutore privilegiato con il mondo arabo. Comune infine il sostegno all'azione cui il Governo sarà chiamato sul fronte umanitario. La votazione delle risoluzioni e delle mozioni presentate è stata rinviata ad altra data, che sarà fissata dalla Conferenza dei Capigruppo la prossima settimana.

(La seduta è terminata alle ore 13:20 )



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