Consiglio dell'UE
Il 17 giugno si è riunito il Consiglio "Ambiente".
I ministri hanno approvato due documenti di Conclusioni rispettivamente
dedicati alla revisione di medio termine dell'ottavo programma di azione
per l'ambiente e alla sicurezza dell'approvvigionamento di radioisotopi
per uso medico, hanno svolto un dibattito politico sugli obiettivi
climatici 2040 e uno scambio di vedute sulla gestione dei rischi
climatici. Hanno anche autorizzato l'adesione dell'UE al Trattato
sull'alto mare, che rafforza la protezione della biodiversità nelle aree
marine al di fuori delle giurisdizioni nazionali.
Nel corso dei lavori sono stati inoltre approvati i seguenti atti
legislativi:
- Proposta di regolamento sull'uso del supercalcolo ai fini dello sviluppo dell'IA, presentata dalla Commissione il 24 gennaio 2024 (COM(2024) 29). Integrando il regolamento 2021/1173, la proposta inserisce, tra gli obiettivi dell'impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo (EuroHPC), la fornitura, mediante un'infrastruttura costituita principalmente da un supercomputer dedicato e da un centro dati associato, di servizi di supercalcolo che saranno messi a disposizione delle start-up europee innovative nel settore dell'IA, per l'addestramento dei rispettivi modelli. Sulla proposta, approvata con la procedura di consultazione, il Parlamento europeo ha approvato un parere non vincolante il 24 aprile e il 24 maggio è stato raggiunto l'accordo politico tra i rappresentanti degli Stati membri. Il testo dell'atto sarà prossimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore venti giorni dopo (comunicato stampa).
- Proposta di regolamento per il ripristino degli ecosistemi, degli habitat e delle specie (Nature restoration law). La proposta, avanzata dalla Commissione il 22 giugno 2022 (COM(2022) 304), mira a riparare ai danni subiti dall'ambiente naturale del territorio europeo nella prospettiva degli obiettivi in materia di clima e biodiversità. L'accordo provvisorio tra i due colegislatori è stato raggiunto il 9 novembre e il Parlamento ha adottato la proposta in prima lettura il 27 febbraio scorso (comunicato stampa).
Sono stati infine approvati i mandati del Consiglio per i negoziati interistituzionali con il Parlamento (triloghi) sulle seguenti proposte di atti legislativi:
- Proposta di direttiva sui rifiuti del settore tessile, presentata dalla Commissione il 5 luglio 2023 (COM(2023) 420). Obiettivo dell'iniziativa è modificare la direttiva quadro sui rifiuti n. 2008/98 per introdurre anche nel settore tessile un regime armonizzato di responsabilità dei produttori estesa all'intero ciclo di vita dei prodotti. Tale sistema, già da tempo operante in altri settori (imballaggi, batterie apparecchiature elettriche ed elettroniche) è funzionale ad una gestione sostenibile dei rifiuti, allo sviluppo della raccolta differenziata, del riutilizzo e del riciclaggio dei prodotti e dei materiali. I pagamenti richiesti ai produttori in regime di responsabilità estesa saranno proporzionati alla prestazioni ambientali dei rispetti prodotti, secondo il principio di "ecomodulazione". Il Parlamento ha adottato il proprio mandato il 13 marzo scorso (comunicato stampa).
- Proposta di direttiva sulle asserzioni ambientali, presentata dalla Commissione il 22 marzo 2023 (COM(2023) 166). L'iniziativa mira a definire i requisiti minimi in materia di dichiarazioni ed etichettature ambientali formulate su base volontaria, integrando la direttiva sulla responsabilizzazione dei consumatori nella transizione verde (divieto di greenwashing) approvata nel gennaio scorso. Gli Stati membri saranno quindi obbligati a prevedere opportune verifiche sui prodotti pubblicizzati come biodegradabili, biologici o con altre formule analogamente riferite alle prestazioni ambientali. Il Parlamento ha adottato il proprio mandato il 12 marzo scorso (comunicato stampa).
- Proposta di direttiva sul monitoraggio del suolo, presentata dalla Commissione il 5 luglio 2023 (COM(2023) 416), che introduce una definizione armonizzata di salute del suolo e prevede che gli Stati membri provvedano a monitorare lo stato dei terreni, ad assicurarne una gestione sostenibile e a risanare i siti contaminati (sulla proposta la 4a Commissione del Senato, in sede di esame dei profili di conformità ai principi di sussidiarietà e proporzionalità, ha approvato la risoluzione Doc. XVIII-bis n. 15). Il mandato negoziale del Parlamento è stato adottato il 10 aprile scorso (comunicato stampa).
Il 18 giugno si è riunito il Consiglio "Affari generali" nella
formazione Coesione.
I ministri hanno approvato Conclusioni sulla comunicazione della
Commissione relativa alla nona relazione sulla coesione e hanno avuto
uno scambio di vedute sull'Agenda strategica dell'UE 2024-2029.
Il 18 giugno si è riunito anche il Consiglio "Trasporti,
telecomunicazioni e energia".
I ministri hanno approvato Conclusioni sulla relazione speciale della
Corte dei conti europea riguardo agli obiettivi dell'UE in materia di
sicurezza stradale e sono stati informati sui progressi nell'esame della
proposta di regolamento sui diritti dei passeggeri nei viaggi
multimodali.
Nel corso dei lavori sono stati inoltre approvati i mandati del
Consiglio per i negoziati interistituzionali con il Parlamento
(triloghi) sulle seguenti proposte di atti legislativi:
- Proposta di regolamento sull'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA), presentata dalla Commissione il 1° giugno 2023 (COM(2023) 269) nell'ambito pacchetto sulla sicurezza marittima. Si prevede l'aggiornamento della normativa riguardante l'EMSA, istituita nel 2002 per garantire la sicurezza nelle acque europee a seguito di una serie di incidenti marittimi con catastrofiche ripercussioni ambientali. Le nuove disposizioni innovano le funzioni dell'Agenzia con particolare riferimento ai settori della sostenibilità, della decarbonizzazione, della digitalizzazione e della sorveglianza marittima. Il mandato negoziale del Parlamento è stato adottato il 13 dicembre 2023 (comunicato stampa).
- Proposta di direttiva sui servizi armonizzati di informazione fluviale, presentata dalla Commissione il 26 gennaio 2024 (COM(2024) 33). I servizi in oggetto, attualmente disciplinati dalla direttiva 2005/44, forniscono informazioni riguardanti il monitoraggio del traffico sulle vie fluviali, la gestione dei porti e dei terminali, la prevenzione degli incidenti. Le modifiche proposte hanno l'obiettivo di migliorare i servizi di informazione fluviale mediante una maggiore armonizzazione della normativa dei diversi Stati membri, per favorire lo sviluppo delle vie di navigazione interne in una logica intermodale, nell'ambito della Rete transeuropea dei trasporti e in armonia con gli obiettivi di sostenibilità ambientale del Green Deal. Il mandato negoziale del Parlamento non è stato ancora adottato (comunicato stampa).
- Proposta di regolamento sull'uso della capacità di infrastruttura ferroviaria nello spazio ferroviario europeo unico, presentata dalla Commissione l'11 luglio 2023 (COM(2023) 443) nell'ambito del pacchetto sulla sostenibilità del trasporto di merci. Considerando l'elevata efficienza ambientale del trasporto ferroviario e la conseguente esigenza di promuoverne la crescita, le nuove disposizioni mirano ad assicurare una gestione più efficace delle reti, con particolare riguardo al trasporto di merci, introducendo meccanismi di coordinamento tra i gestori delle infrastrutture nazionali con riferimento ai servizi transfrontalieri. Sono inoltre previsti incentivi per le imprese e i gestori nonché misure per la digitalizzazione dei procedimenti di assegnazione della capacità ferroviaria. Il mandato negoziale del Parlamento è stato adottato il 12 marzo 2024 (comunicato stampa).
Il 19 giugno sono stati approvati i mandati del Consiglio per i negoziati interistituzionali con il Parlamento (triloghi) sulle seguenti proposte di atti legislativi:
- Proposta di direttiva in materia di acque superficiali e sotterranee, presentata dalla Commissione il 26 ottobre 2022 (COM(2022) 540). Si propone la modifica di tre direttive attualmente vigenti in materia di acque (la 2000/60, direttiva quadro acque, la 2006/118 sulle acque sotterranee, e la 2008/105, sugli standard di qualità ambientale) per aggiornarne le prescrizioni relative alle sostanze inquinanti, agli standard di qualità e ai monitoraggi periodici. Il mandato negoziale del Parlamento è stato approvato il 24 aprile scorso (comunicato stampa)
- Proposta di regolamento sugli obblighi di comunicazione nei servizi finanziari, presentata dalla Commissione il 17 ottobre 2023 (COM(2023) 593). Mediante la modifica di cinque regolamenti attualmente vigenti (i nn. 1092, 1093, 1094, 1095/2010 e 2021/523), si intende operare una revisione degli obblighi di comunicazione, volta a razionalizzare i procedimenti relativi allo scambio di dati in materia di vigilanza finanziaria, riducendo gli oneri e incrementando l'efficienza e la tempestività delle segnalazioni. Il mandato negoziale del Parlamento è stato adottato il 12 marzo 2024 (comunicato stampa).
- Tre proposte legislative del pacchetto sulla riforma del quadro per la gestione delle crisi e l'assicurazione dei depositi (CMDI), presentate dalla Commissione il 18 aprile 2023. La riforma del CMDI intende introdurre un approccio più coerente alla risoluzione delle crisi bancarie, affinché siano maggiormente garantiti la stabilità finanziaria, il denaro dei contribuenti e la fiducia dei depositanti. In particolare, si punta a rafforzare l'attuale quadro di risoluzione per le banche di piccole e medie dimensioni. In particolare la proposta di regolamento COM(2023) 226 e la proposta di direttiva COM(2023) 227 disciplinano le misure di intervento precoce, le condizioni per la risoluzione delle crisi e il finanziamento dell'azione di risoluzione mentre la proposta di direttiva COM(2023) 228 riguarda l'ambito di applicazione della protezione dei depositi, l'uso dei fondi dei sistemi di garanzia dei depositi, la cooperazione transfrontaliera e la trasparenza. Sulla base dei mandati approvati, il Consiglio avvierà i negoziati con il Parlamento, che ha approvato la propria posizione in prima lettura il 24 aprile scorso, in vista del raggiungimento di un accordo in seconda lettura sul testo definitivo della proposta (comunicato stampa).
- Proposta di regolamento sul rafforzamento del ruolo di Europol, presentato dalla Commissione il 28 novembre 2023 (COM(2023) 754) nell'ambito del pacchetto su prevenzione e contrasto del traffico di migranti. Si propone di rafforzare il ruolo e le risorse di Europol nel coordinamento delle attività di prevenzione e contrasto del fenomeno in oggetto, con particolare riferimento al Centro europeo sul traffico di migranti (EMSC), istituito all'interno di Europol nel 2016. Specifiche disposizioni disciplinano lo scambio di informazioni e le attività operative comuni con autorità degli Stati membri e di Paesi extra-UE. Il mandato negoziale del Parlamento non è stato ancora adottato (comunicato stampa).
Il 20 giugno si è riunito il Consiglio "Occupazione, politica sociale,
salute e consumatori", nella formazione Politica
sociale.
I ministri hanno approvato Conclusioni sul ruolo delle politiche del
mercato del lavoro, delle competenze e sociali e hanno svolto un
dibattito orientativo sulla dimensione sociale del mercato interno. Si
sono poi svolte discussioni sulla proposta di direttiva relativa
all'attuazione del principio di parità di trattamento fra le persone nei
settori della protezione sociale e sulla dichiarazione di La Hulpe
riguardante il futuro del pilastro europeo dei diritti sociali. I
ministri sono stati anche informati sullo stato di avanzamento dei
lavori relativi alla direttiva sui tirocini, sul pacchetto di primavera
del semestre europeo presentato dalla Commissione, sulla relazione
concernente l'adegutezza delle pensioni 2024 del Comitato per la
protezione sociale.
- Nel corso dei lavori è stato inoltre approvato il mandato del Consiglio per i negoziati interistituzionali con il Parlamento (trilogo) sulla proposta di modifica della direttiva sui comitati aziendali europei (CAE) (COM(2024) 14). L'iniziativa ha la finalità di rafforzare il ruolo dei CAE e agevolare la loro creazione nelle imprese con più di 1000 dipendenti attive in almeno due paesi dell'UE o dello Spazio economico europeo (SEE). Sono inoltre previste ulteriori garanzie d'accesso dei lavoratori delle imprese multinazionali ai CAE, nel rispetto dell'equilibrio di genere, affinché siano informati e consultati sulle questioni transnazionali, per migliorare ulteriormente il dialogo sociale nell'UE. Il mandato negoziale del Parlamento non è stato ancora adottato (comunicato stampa).
Il 21 giugno si è riunito il Consiglio "Occupazione, politica sociale,
salute e consumatori", nella formazione Salute.
I ministri hanno approvato Conclusioni sul futuro dell'unione europea
della salute, hanno svolto un dibattito politico sulle proposte di atti
legislativi del pacchetto farmaceutico e hanno adottato una
raccomandazione sui tumori a prevenzione vaccinale.
Il 21 giugno si è riunito anche il Consiglio "Economia
e finanza".
I ministri hanno avuto scambi di vedute sulla situazione in Ucraina,
sullo stato di attuazione del Piano per la ripresa e la resilienza e
riguardo al pacchetto legislativo sull'IVA nell'era digitale. La
Commissione ha presentato al Consiglio il pacchetto del semestre europeo
di primavera 2024, con le raccomandazioni specifiche per ciascuno Stato
membro. In materia fiscale, i ministri hanno approvato Conclusioni sui
progressi raggiunti dal Gruppo "Codice di condotta (fiscalità delle
imprese)" e la presidenza belga ha reso un'informativa sui lavori svolti
nel comitato ad hoc per una convenzione quadro delle Nazioni unite sulla
cooperazione fiscale internazionale. La presidenza belga ha riferito
anche in merito allo stato dei lavori in materia di unione doganale e di
servizi finanziari. Il Consiglio ha infine adottato il quadro
negoziale sulla base del quale saranno avviate questa settimana le
conferenze intergovernative per l'adesione di Ucraina e Moldavia.