La settimana scorsa l'8a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di
legge n.
1086, Interventi in materia di sicurezza stradale e delega
al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al
decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, di iniziativa
governativa, approvato dalla Camera dei deputati.
Il 18 giugno l'Ufficio di Presidenza ha audito rappresentanti delle associazioni MTMC ITALIA - Movimento tutela motociclisti e ciclisti, RideMovi, Bird, Dott, Lime, Bolt, OCTO Telematics, Confagricoltura, ANIMA, FMI - Federazione motociclistica italiana. - Seguito dell'esame in sede redigente dei disegni di legge nn. 29,
42,
761,
863,
903,
1028 e 1122
in materia di rigenerazione urbana, avviata il 27
settembre 2023, e discussione del ddl n.
1131, della senatrice Gelmini (Misto-Az), di argomento affine.
Le proposte, a prima firma rispettivamente dei sen. Mirabelli (PD),
Gasparri (FI), Occhiuto (FI), Dreosto (LSP) e Sironi (M5S), mirano a
favorire e disciplinare la rigenerazione urbana - intesa come
complesso sistematico di trasformazioni urbanistiche ed edilizie su
aree e complessi edilizi caratterizzati da uno stato di degrado
urbanistico, edilizio o socio-economico - quale alternativa strategica
al consumo di suolo, prevedendo a tal fine la razionalizzazione e la
semplificazione delle norme vigenti in materia, anche con riferimento
agli interventi pubblici e privati per la riqualificazione di aree
come le grandi periferie urbane.
Il 18 giugno il relatore Rosso (FI) ha illustrato le disposizioni del disegno di legge n. 1131. Il Presidente ne ha proposto la congiunzione con gli altri disegni di legge. La Commissione ha convenuto. Il seguito dell'esame congiunto è stato quindi rinviato. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1136, della senatrice Mennuni (FdI) ed altri, Disposizioni
per la tutela dei minori nella dimensione digitale, avviato il
29
maggio con la relazione del Presidente Fazzone (FI-BP), e avvio
della discussione del ddl n.
1160, della senatrice Elena Sironi (M5S) ed altri, di argomento
affine.
Il ddl intende introdurre nuove garanzie per i giovani, e in particolare per i minori, nell'accesso alla dimensione digitale e nell'uso di Internet, al fine di minimizzare i rischi e contrastare l'insorgenza di fenomeni di dipendenze e di disturbi psicofisici ad esso collegati. Il ddl interviente a tutela della dignità dei bambini e degli adolescenti nel mondo del digitale prevedendo, tra l'altro, l'obbligo della verifica dell'età dell'utente in capo ai fornitori di servizi della società dell'informazione, una disciplina dei proventi derivanti dalla diffusione di immagini di minori e l'ampliamento del servizio del numero di emergenza infanzia 114. Il 29 maggio si è conclusa la discussione generale in Commissione.
Il 18 giugno il presidente Fazzone (FI) in qualità di relatore ha illustrato il disegno di legge n. 1160 e ne ha proposto la congiunzione con il ddl n. 1136. La Commissione ha convenuto. La sen. Aurora Floridia (Misto-AVS) ha segnalato di aver presentato un ddl sui medesimi temi, non ancora assegnato alla Commissione. Il Presidente ha comunicato che se eventuali nuovi ddl non saranno assegnati entro sette giorni, l'esame congiunto dei ddl 1136 e 1160 proseguirà comunque. Il seguito dell'esame congiunto è stato quindi rinviato, e riprenderà questa settimana, mercoledì 26 giugno alle 13. - Esame in sede referente del ddl n.
1162 di conversione in legge del decreto-legge n. 76/2024,
recante disposizioni urgenti su ricostruzione post-calamità e
grandi eventi internazionali, approvato dal Consiglio dei
ministri il 10 giugno.
Il provvedimento riconosce contributi straordinari a beneficio dei soggetti privati danneggiati dagli eventi alluvionali del maggio 2023 in Emilia-Romagna, Toscana e Marche e rafforza i poteri e le risorse a disposizione del Commissario straordinario per l'attuazione degli interventi finalizzati alla ricostruzione e a fronteggiare il dissesto idrogeologico. Sono inoltre previsti disposizioni riguardanti il G7 di Brindisi e i Giochi olimpici Milano Cortina. Nel primo caso si tratta principalmente di finanziare gli oneri dei servizi di tutela dell'ordine e della sicurezza e di prevenzione del terrorismo erogati dal personale del comparto di sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Nel secondo caso si chiarisce, in via di interpretazione autentica e sulla scorta dei pareri dell'Avvocatura dello Stato, che la Fondazione "Milano Cortina 2026" non ha natura di organismo di diritto pubblico ma opera sul mercato, in condizioni di concorrrenza e secondo criteri imprenditoriali.
Il 18 giugno il Presidente ha proposto di fissare alle 10 del 20 giugno il termine per la presentazione di rcihieste di audizione e alle 18 del 2 luglio il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. La Commissione ha convenuto con le proposte.
La relatrice Farolfi (FdI) ha illustrato il decreto-legge. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.
Le audizioni cominceranno questa settimana: martedì 25 giugno alle 13,30 l'Ufficio di Presidenza audirà rappresentanti di Mountain Wilderness Italia; Legambiente; Regione Emilia Romagna; Regione Toscana; Regione Marche; ANCI; Rappresentanti dei Comitati Alluvione Emilia Romagna; Rappresentanti dei Comitati dei cittadini Alluvione Toscana; Rappresentanti del Comitato "15 settembre" - Alluvione Valli del Misa e Nevola; Comitato Borgo Alluvionato di Faenza; Coordinatore dei Sindaci dei Comuni del Cratere Sisma 2009; Agenzia Italia Meteo; Fondazione "Milano Cortina 2026".
Anche l'esame in Commissione plenaria riprenderà questa settimana, mercoledì 26 giugno alle 13. - Seguito e conclusione dell'esame dell'atto del Governo n.
155, Schema di decreto legislativo recante armonizzazione delle
legislazioni degli Stati membri relative alla Messa a disposizione
sul mercato di apparecchiature radio, avviato il 28
maggio con la relazione del Presidente Fazzone (FI-BP).
Il provvedimento, predisposto in attuazione della Legge di delegazione europea 2022-2023, adegua la normativa nazionale alla direttiva europea 2022/2380, che impone agli Stati Membri, anche anche al fine di ridurre i rifiuti ambientali, ulteriori requisiti essenziali per la messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio necessarie per limitare la frammentazione delle interfacce di ricarica dei telefoni cellulari ed altre apparecchiature radio, quali tablet, laptop e cuffie.
Il 18 giugno il Presidente, in qualità di relatore, ha formulato una proposta di parere favorevole. La Commissione ha approvato la proposta. - Esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n.
162, Decreto del Presidente della Repubblica recante
regolamento sul personale
ispettivo del Sistema nazionale a rete per la protezione
dell'ambiente (SNPA), approvato in esame preliminare
dal Consiglio dei ministri il 23 aprile 2024.
Come previsto della legge n. 132/2016, la normativa disciplina le modalità di individuazione e le competenze del personale incaricato degli interventi ispettivi nell'ambito delle funzioni di controllo esercitate dai soggetti del SNPA, ovvero l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e le Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente (ARPA).
Il 18 giugno la relatrice Tubetti (FdI) ha illustrato il provvedimento.
Il sen. Irto (PD) ha chiesto se si preveda lo svolgimento di un ciclo di audizioni. Il Presidente lo ha escluso, facendo presente la ristrettezza dei tempi per l'espressione del parere.
Il seguito dell'esame è stato rinviato, e riprenderà questa settimana, mercoledì 26 giugno alle 13. - Esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n.
161, Schema di decreto legislativo su contributo trasporto aereo
a obiettivo riduzione emissioni e quote di emissione dei gas a
effetto serra, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei
Ministri il 10 giugno. Ai fini del recepimento di due direttive (nn.
958 e 959 del 2023) e di una decisione (n. 2015/1814) dell'UE in
materia di contrasto della crisi climatica, il provvedimento aggiorna
la normativa sull'ETS (Emission trading system). Tale sistema
disciplina lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra,
fissando un tetto massimo alle emissioni consentite sul territorio
europeo nei settori interessati e istituendo un equivalente numero di
quote che possono essere acquistate o vendute dagli operatori.
Il 18 giugno la relatrice Petrucci (FdI) ha illustrato il provvedimento. Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato, e riprenderà questa settimana, mercoledì 26 giugno alle 13.
- Avvio dell'esame, in Commissioni riunite con la 1ª Commissione,
dell'Atto del Governo n.
164, schema di decreto legislativo in materia di cybersicurezza,
approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri il 10 giugno
(mercoledì 26 giugno, alle 9).
Il provvedimento recepisce la direttiva n. 2022/2555, che stabilisce un livello comune di sicurezza e resilienza delle reti e dei sistemi informativi negli Stati membri dell'UE. Sono quindi disciplinate le procedure per l'individuazione delle vulnerabilità, la notifica degli obblighi, l'implementazione delle misure di sicurezza, la gestione degli incidenti e delle crisi su vasta scala, l'attribuzione delle funzioni di coordinamento. Ulteriori disposizioni prevedono sanzioni amministrative pecuniarie fino a 10 milioni di euro. Sono espressamente esclusi dal campo di applicazione della direttiva i Parlamenti, le banche centrali, i soggetti operanti nei settori della sicurezza, della difesa, della prevenzione, del contrasto e del perseguimento dei reati. - Audizione del Commissario europeo per l'azione per il clima, Wopke Hoekstra, in Commissioni congiunte con la 4ª Commissione (Politiche dell'Unione europea) del Senato e con le Commissioni VIII (Ambiente) e XIV (Politiche dell'Unione europea) della Camera