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24 giugno 2024 | Numero 59
Temi e provvedimenti in Senato → Economia e finanze
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Politiche di coesione, informazioni relative all'imposta sui redditi delle grandi multinazionali, progetti a impatto sociale sul territorio, agevolazioni fiscali alle start-up, gestori e acquirenti di crediti deteriorati, disciplina doganale in materia di accise e altre imposte indirette, rendicontazione societaria di sostenibilità

La settimana scorsa la 5a Commissione, oltre all'esame in sede consultiva di disegni di legge e di profili finanziari di atti del Governo, ha svolto le seguenti attività:

  • Seguito e conclusione dell'esame in sede referente del ddl n. 1133, di conversione del decreto-legge n. 60/2024, recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, avviato il 14 maggio con la relazione illustrativa del Presidente Calandrini (FdI).
    Il provvedimento riforma le politiche di coesione per coordinarle con il PNRR, e mutuarne il modello attuativo: individuazione degli interventi prioritari, programmazione orientata al risultato, rafforzamento dell'efficacia mediante meccanismi sanzionatori e premiali e poteri sostitutivi nei confronti dei soggetti inadempienti. Le suddette priorità sono definite con riferimento ai fattori abilitanti di cui al regolamento UE sulla politica di coesione e interessano i seguenti settori strategici: risorse idriche, protezione dell'ambiente e sicurezza idrogeologica, rifiuti, mobilità sostenibile, energia, sviluppo delle imprese con particolare riguardo alle transizioni verde e digitale. Le nuove disposizioni si applicheranno ai fondi previsti per il periodo 2021-2027, che comprendono 43 miliardi stanziati dall'UE e 32 di cofinanziamenti nazionali. Ulteriori disposizioni riguardano l'esonero dai contributi INPS fino ad un massimo di 500 euro al mese per due anni a beneficio dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato donne, giovani sotto i 35 anni e, nella ZES unica del Meridione, anche lavoratori sopra i 35 anni se disoccupati da almento 24 mesi. Le audizioni sul ddl di conversione, avviate il 20 maggio in Ufficio di Presidenza, si sono concluse il 23 con l'intervento in sede plenaria del ministro per il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Fitto. Il 28 maggio è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno ed è stata chiusa la discussione generale. Il 29 maggio il Presidente Calandrini ha dato conto della presentazione di emendamenti e ordini del giorno, nonché di alcune riformulazioni. L'1, il 12 e il 13 giugno sono state presentate nuove riformulazioni, pubblicate in allegato ai rispettivi resoconti ed è stata infine conclusa la fase dell'illustrazione degli emendamenti.
    Nella seduta del 17 giugno, il Presidente Calandrini (FdI) ha comunicato la presentazione di nuovi emendamenti dei relatori, pubblicati in allegato al resoconto. Il termine per la presentazione dei relativi subemendamenti è stato fissato alle 9,30 del 18 giugno. Nella seduta del 18 giugno (antimeridiana) il Presidente Calandrini ha dato conto della presentazione di subemendamenti agli emendamenti dei relatori, pubblicati in allegato al resoconto. Come convenuto in sede di Ufficio di Presidenza, la Commissione ha avviato la votazione degli emendamenti a partire da quelli recanti parere favorevole del Governo e del relatore, approvandone alcuni. Nella seduta pomeridiana, il Presidente ha dato conto della presentazione di un nuovo emendamento dei relatori, pubblicato in allegato al resoconto, e la Commissione ha fissato il termine per la presentazione di subemendamenti alle 16 del giorno stesso. È quindi proseguita la votazione degli emendamenti, alcuni dei quali sono risultati approvati previe riformulazioni. In particolare, sono stati accolti l'emendamento 15.0.9 (testo 2), relativo agli accordi tra Università e pubbliche amministrazioni volti a regolare debiti finanziari tra le parti, il 35.0.1 (testo 2), che autorizza il Ministero dell'Interno a realizzare un piano di interventi per l'operabilità della rete nazionale standard Te.T.Ra., con prioritaria copertura delle aree interessate dalle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, e gli emendamenti riformulati in testo identico al 28.0.16, relativi alla proroga al 31 dicembre 2024 delle convenzioni tra Ministero del lavoro e le Regioni per l'impiego dei lavoratori socialmente utili. Nella seduta del 19 giugno (antimeridiana), il Presidente ha dato conto dei subemendamenti presentati, nonché di riformulazioni e di emendamenti trasformati in ordini del giorno, pubblicati in allegato al resoconto. La Commissione ha quindi proceduto alla votazione degli emendamenti accantonati, alcuni dei quali sono risultati approvati. Tra le proposte emendative accolte, previa riformulazione, quella che impegna il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR a comunicare i risultati dell'attività di monitoraggio delle politiche di attuazione del PNRR e delle politiche di coesione - oggetto di verifica da parte della Cabina di regia composta da Stato, Regioni e province autonome - alle competenti commissioni parlamentari entro il 31 marzo di ogni anno (3.22 (testo 2)). È risultato inoltre approvato l'emendamento a firma dei relatori 28.0.500 (testo 2), che aumenta da 5,8 a 24,2 milioni di euro le risorse a disposizione del Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo, per finanziare la prestazione integrativa della cassa integrazione dei lavoratori di Alitalia e Alitalia Cityliner. Nella seduta del 19 giugno (pomeridiana), il Presidente Garavaglia ha reso conto della presentazione dell'emendamento dei relatori 24.500, pubblicato in allegato al resosoconto, fissando alle 16 del giorno stesso il termine per presentare eventuali subemendamenti. Dopo una breve sospensione, il Presidente ha comunicato la presentazione dell'emendamento 15.0.700, pubblicato in allegato, relativo alla proroga del termine per l'adozione del piano economico finanziario concernente la tassa sui rifiuti (Tari), sottoscritto dai rappresentanti di tutti i Gruppi parlamentari. Posto ai voti, l'emendamento è risultato approvato all'unanimità. La Commissione ha quindi proceduto all'esame degli ordini del giorno. Tra gli emendamenti trasformati in ordini del giorno, sono risultati accolti quello in materia di concessioni balneari (G/1133/6/5), relativo agli indennizzi ai concessionari uscenti e al loro diritto di prelazione in caso di gara, e quello relativo all'abolizione del cd. redditometro (G/1133/7/5) di cui all'art. 38 del DPR 600/1973, al fine di individuare un nuovo strumento di contrasto ai grandi evasori. Non essendo stati presentati subemendamenti alla scadenza del termine, l'emendamento dei relatori 24.500, relativo all'esclusione dei rapporti di apprendistato dall'esonero di versamento dei contributi nella zona economica speciale del Mezzogiorno, è stato posto in votazione ed è risultato approvato. In assenza di richieste di intervento in dichiarazione di voto, la Commissione ha conferito mandato ai relatori a riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo del disegno di legge di conversione, come risultante dalle modifiche approvate.

Nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana è previsto l'esame di disegni di legge in sede consultiva.

La settimana scorsa la 6a Commissione ha svolto le seguenti attività:

  • Avvio dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 158, schema di decreto legislativo sulla comunicazione delle informazioni relative all'imposta sui redditi delle grandi multinazionali, approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 giugno.
    Il provvedimento recepisce la direttiva n. 2021/2101 che impone alle imprese multinazionali con ricavi superiori ai 75 milioni di euro, negli ultimi due esercizi, l'obbligo di comunicare le imposte sul reddito versate e di depositare presso il registro delle imprese una specifica relazione informativa. Per gli amministratori delle aziende inadempienti sono previste sanzioni amministrative pecuniarie da 10.000 a 50.000 euro.
    Nella seduta del 18 giugno il senatore Orsomarso (FdI) ha svolto la relazione illustrativa del provvedimento. Sono intervenuti il senatore Nicita (PD) e, sull'ordine dei lavori, la senatrice Tajani (PD) nonché, in replica, il Presidente Garavaglia (LSP), che ha auspicato una celere approvazione del provvedimento a fronte della procedura di infrazione aperta a carico dell'Italia. Su richiesta del relatore, il sottosegretario all'economia e le finanze Sandra Savino ha espresso la disponibilità del Governo a fornire ulteriori approfondimenti sull'impatto della normativa nei settori bancario/finanziario e forestale/estrattivo. La senatrice Tajani ha proposto lo svolgimento di un breve ciclo di audizioni. Il Presidente Garavaglia si è riservato di decidere, in merito all'organizzazione dei lavori, all'esito di un prossimo confronto con il Governo.
    L'esame prosegue questa settimana nella seduta plenaria convocata mercoledì 26 giugno alle 9.
  • Audizioni nell'ambito dell'esame in sede redigente del ddl n. 1049, Bergesio (LSP) e altri, sulla promozione di progetti a impatto sociale sul territorio, avviato il 29 maggio con la relazione della senatrice Fregolent (IV).
    In attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall'articolo 118 della Costituzione, la proposta è finalizzata ad incrementare il coinvolgimento delle forze economiche e sociali nel raggiungimento di obiettivi e interessi generali perseguiti dalle istituzioni, anche per fare fronte alla sfida dell'attuazione del PNRR nel contesto economico sfavorevole determinato dai recenti aumenti dell'inflazione e dei tassi d'interesse. Si prevede quindi l'istituzione di un fondo per l'erogazione di contributi a sostegno di interventi di manutenzione e recupero di beni pubblici e alla realizzazione di iniziative senza scopo di lucro funzionali al benessere collettivo. Il compito di valutare l'ammissibilità dei progetti presentati è assegnato a una Commissione tecnica appositamente istituita. Il 29 maggio è stato deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni sul tema oggetto del ddl.
    Nella seduta dell'Ufficio di Presidenza del 19 giugno sono state avviate le audizioni informali, con gli interventi di Giovanna Melandri, presidente di Human Foundation, e di Arianna Visentini, presidente di Variazioni S.r.l. (video).

Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana sono previste inoltre le seguenti attività:

  • Seguito della discussione in sede redigente del ddl n. 816 sulle agevolazioni fiscali alle start-up (già approvato dalla Camera dei deputati), avviata il 24 gennaio con la relazione del Presidente Garavaglia (LSP) in sostituzione del relatore, senatore Borghesi (LSP).
    Per rafforzare il promettente sviluppo delle piccole imprese innovative e ad alto valore tecnologico verificatosi in Italia negli ultimi anni, la proposta prevede alcune modifiche alla normativa di settore, volte favorire la fruizione dei benefici fiscali previsti dalla legislazione vigente e a concedere ulteriori incentivi compatibili con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato. Il 31 gennaio si è conclusa la discussione generale. Gli emendamenti e ordini del giorno presentati, pubblicati l'8 febbraio, sono stati illustrati il 14. Il 13 marzo è stata avviata la votazione degli emendamenti. Sono stati successivamente presentati il 19 marzo il nuovo emendamento 3.1000 del relatore (per recepire le recenti modifiche alla normativa europea alla quale il disegno di legge rinvia per le condizioni di accesso ai finanziamenti) e il 21 marzo i relativi subemendamenti. Il 26 marzo è stato deliberato un rinvio per un supplemento di istruttoria del Governo sul subemendamento 3.1000/1, nel quale si propone di istituire l'Albo nazionale dei laboratori di ricerca pubblici e privati per lo sviluppo di progetti innovativi. Il 13 giugno il relatore Borghesi ha presentato l'emendamento 2.0.1000, pubblicato in allegato al resoconto.
  • Avvio dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 159, Schema di decreto legislativo in materia di gestori e acquirenti di crediti deteriorati, approvato  in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri il 10 giugno.
    Ai fini del recepimento della direttiva n. 2021/2167, il provvedimento liberalizza la cessione dei crediti deteriorati da parte degli enti creditizi agli acquirenti professionali e rafforza le norme a tutela dei debitori in materia di vigilanza, obblighi informativi, regole di condotta, reclami.
  • Avvio dell'esame in sede consultiva dell'Atto di Governo n. 166, Schema di decreto legislativo sulla disciplina doganale in materia di accise e altre imposte indirette, approvato  in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 26 marzo.
    Allo scopo di armonizzare la normativa italiana con quella europea e in attuazione della delega fiscale di cui alla legge n. 111/2023, il provvedimento interviene in materia di telematizzazione delle procedure doganali, di potenziamento dell'attività di controllo e verifica, di coordinamento con le dogane delI'UE e quelle estere. In materia sanzionatoria si depenalizzano alcune fattispecie di scarsa gravità e si introducono il reato di sottrazione al pagamento dell'accisa sui tabacchi e gli illeciti amministrativi di vendita e acquisto di tabacchi in assenza autorizzazione. Si prevede inoltre l'estensione a enti e società della responsabilità per illeciti amministrativi dipendenti da contrabbando e reati in materia di accise, con relative sanzioni che possono implicare sospensione o revoca di licenze e concessioni.
  • Avvio dell'esame in sede consultiva, in Commissioni riunite con la 2a, dell'Atto di Governo n. 160, Schema di decreto legislativo in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità, approvato  in esame preliminare dal Consiglio dei ministri il 10 giugno.
    Il provvedimento recepisce la direttiva n. 2022/2464, prevedendo l'estensione alle piccole e medie imprese di determinati obblighi in materia di rendicontazione di sostenibilità. Le aziende sono quindi tenute a dare conto dell'impatto delle proprie attività sulle questioni di sostenibilità e di come tali questioni influiscono sull'andamento dell'impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione.

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