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Poteri speciali. Dalla Golden Share al Golden Power: in che modo i governi controllano le imprese nazionali strategiche?

Foto Poteri speciali. Dalla Golden Share al Golden Power: in che modo i governi controllano le imprese nazionali strategiche?

Fra il 1990 e il 2016 lo stock degli investimenti diretti esteri (IDE) a livello globale è decuplicato, passando da 2.254 a 26.160 miliardi di dollari, con gli Stati Uniti in testa alla classifica dei Paesi investitori (seguiti da Germania e Cina). E molti governi hanno adottato meccanismi di controllo non solo sull'acquisizione delle imprese nazionali in settori strategici (come difesa, energia, trasporti, sanità, comunicazioni) ma anche, dopo l'aggressione della Russia all'Ucraina, sugli approvvigionamenti di materie prime e prodotti industriali critici.

L'Unione europea ha incoraggiato gli Stati membri ad adottare o rafforzare i meccanismi di controllo: 25 su 27 lo stanno facendo. L'Italia ha disciplinato la materia dei poteri speciali nel 2012, aggiornandola più volte (l'ultima nel 2022). Le sollecitazioni UE offrono ora l'occasione di ridefinire un quadro regolatorio molto stratificato che può creare incertezze negli investitori.

From Golden Share to Golden Power: how do governments control strategic national companies?

Between 1990 and 2016, the stock of foreign direct investment globally increased tenfold, from USD 2,254 billion to USD 26,160 billion, with the United States leading the list of investing countries (followed by Germany and China). Many governments have adopted control mechanisms not only on the acquisition of national companies in strategic sectors (such as defence, energy, transport, health, communications) but also, after Russia's aggression against Ukraine, on the procurement of critical raw materials and industrial products.

The European Union has encouraged member States to adopt or strengthen control mechanisms: 25 out of 27 are doing so. Italy has regulated the matter of special powers in 2012, updating it several times (the last in 2022). The EU calls now offer an opportunity to redefine a highly layered regulatory framework that can create uncertainty for investors.

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