Partecipate pubbliche. Perché finora non si è riusciti a completare il censimento?
Scade il 30 settembre 2017, per le amministrazioni pubbliche, il termine per presentare la ricognizione straordinaria di tutte le partecipazioni societarie possedute. Non solo: devono presentare i piani di razionalizzazione, i progetti di dismissione e il quadro degli eventuali esuberi di personale.
E' un appuntamento importante, visto che da anni si cerca di completare una simile mappatura, indispensabile per mettere ordine nel sistema delle società pubbliche partecipate. Se a livello internazionale, infatti, l'OCSE ha dettato chiare linee guida sulla trasparenza delle informazioni, in Italia la normativa si è contraddistinta per una frammentazione che ha compromesso chiarezza e semplificazione. Solo di recente c'è stato un riordino che ha portato al Testo Unico del 2016 e alla ricognizione straordinaria.
Ma quante sono le società? E quanto guadagnano? Nel 2014 il Commissario straordinario per la revisione della spesa ha segnalato l'esistenza di quattro diverse banche dati, ciascuna delle quali forniva numeri differenti sul mondo delle partecipate. Questo è il quadro a disposizione del Dipartimento del Tesoro, a cui, dal 2011, devono rispondere oltre 10 mila amministrazioni pubbliche. Con troppe mancate risposte.
Public partnerships. Why has it not been possible to complete the census yet?
For public administration offices, the deadline for submitting the extraordinary review of all the public partnerships held is 30 September 2017. Furthermore, they must present their rationalisation plans, divestment plans and the picture of possible personnel lay-offs.
It is an important action, considering that for years we have been trying to complete the map, which is crucial for sorting out the system of public partnership companies. On an international level, the OECD has set some clear guidelines on information transparency, but in Italy the regulation stands out for its fragmentation, which has hindered transparency and simplification. Only recently has there been some sorting out, which has led to the Single Act of 2016 and to the extraordinary review.
But how many public partnership companies are there? How much do they earn? In 2014 the spending review special commissioner identified four different databanks, each one providing different figures on the world of public partnerships. This is the picture offered by the Treasury Department, which over 10,000 public administration offices account to. But too many have failed to do so.