L'incompiuta. Come funziona in Italia la valutazione degli atti normativi? Criticità, prospettive e buone pratiche
Il ciclo della valutazione, se ben attuato, è uno strumento formidabile per il decisore politico: consente di scegliere fra opzioni alternative quella che prospetta i migliori risultati, gestire i processi attraverso cui le idee diventano azioni e le azioni producono effetti, rendere conto agli interessati, motivare i destinatari, apprendere e migliorare i risultati sula base dell'esperienza.
In Italia l'utilizzo di queste tecniche - analisi e valutazione di impatto della regolazione (AIR e VIR), misurazione degli oneri amministrativi (MOA), consultazione - è ancora vissuto come un mero adempimento burocratico. Manca un sistema integrato di AIR e VIR tra i differenti livelli di governo ed è incompiuto il ciclo della valutazione: solo in rarissimi casi si è proceduto al monitoraggio e alla valutazione ex-post degli atti approvati.
Esistono però buone pratiche a livello statale e regionale, e soprattutto tra le autorità amministrative indipendenti, da cui prendere esempio.
Per saperne di più:
L'analisi di impatto della regolazione: la normativa italiana
L'AIR delle Autorità indipendenti
L'AIR nel 2015. La relazione del Governo alle Camere
L'AIR nel 2016. La relazione del Governo alle Camere
Le consultazioni pubbliche nel 2016 e le novità 2017
La nuova disciplina AIR e VIR
The Uncompleted. Evaluation of Legislative Acts in Italy: Critical Issues, Prospects and Good Practice
If well-implemented, the evaluation cycle is an excellent tool for political decision-makers, making it possible to choose which one of a number of options is likely to produce the best results; manage processes through which ideas become actions, and actions produce effects; report to interested parties; to motivate beneficiaries; and learn about and enhance results based on experience.
In Italy, use of these techniques - impact analysis and assessment (AIR and VIR), measuring administrative burdens (MOA), and consultations - is often undertaken merely as a bureaucratic exercise. A system of AIRs and VIRs integrated between the various levels of government is missing; the evaluation cycle is essentially unfinished: only in very rare cases have approved acts undergone ex-post monitoring and assessment.
Good practice does, however, exist at central and local government level, and most of all at independent administrative authorities, which may serve as an example.