Mercoledì 27 Gennaio 2021 - 296ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:06)

In apertura di seduta il Presidente del Senato ha comunicato la formazione del Gruppo parlamentare Europeisti-MAIE-Centro democratico; richiamando poi la giornata della memoria, ha rivolto un pensiero alla comunità ebraica e internazionale. L'Assemblea ha ricordato il centenario della nascita del Partito comunista d'Italia: il sen. Ferrari (PD) ha ricordato il sostegno decisivo del PCI alla nascita della Repubblica e alla sconfitta delle BR; la sen. Rojc (Europeisti) ha ricordato l'acuta analisi del fascismo di Togliatti e la lotta dei comunisti per la giustizia sociale; il sen. Nencini (PSI) ha posto l'accento sulla discontinuità tra l'originario partito legato all'Internazionale e il partito di massa togliattiano ispirato al pensiero di Gramsci. Il sen. Balboni (FdI) ha ricordato le vittime del comunismo e i rapporti tra il PCI e l'Unione sovietica, negando la diversità del partito italiano. Il sen. Errani (Misto-LeU) ha invece posto l'accento sull'originalità del PCI (la riflessione storica di Gramsci, il partito nuovo e la via italiana al socialismo) che ha avuto un ruolo essenziale nella costruzione della democrazia italiana. Secondo il sen. Aimi (FI) il comunismo non merita di essere ricordato, essendo stato nemico dell'Occidente e avendo prodotti effetti nefasti sul piano economico-sociale. Il sen. Lannutti (M5S), dopo aver ricordato che senza l'Armata rossa l'Europa sarebbe rimasta sotto l'occupazione nazista, ha ripercorso la storia della via italiana al socialismo, dall'alleanza antifascista alla questione morale di Berlinguer.

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl 2070, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, recante ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19 (c.d. decreto Natale).

La Camera ha modificato le disposizioni originarie del decreto e ha introdotto nuovi articoli. L'articolo 1 riguarda le misure restrittive adottate per le festività natalizie e l'inizio dell'anno nuovo. L'articolo 1-bis reca ulteriori disposizioni per il contenimento della diffusione del virus e l'articolo 1-ter modifiche alla legislazione emergenziale, l'articolo 1-quater riguarda la progressiva ripresa dell'attività scolastica in presenza, l'articolo 1-quinquies il consenso al trattamento vaccinale, l'articolo 1-sexies reca la clausola di invarianza finanziaria, l'articolo 2 dispone un contributo a fondo perduto per i servizi di ristorazione (455 milioni nel 2020), l'articolo 2-bis prevede un credito d'imposta per i canoni di locazione in sostegno di attività che abbiano subito un calo di fatturato del 50 per cento.

Alla discussione generale hanno partecipato i sen. Sonia Fregolent, Doria, Corti, Briziarelli (L-SP), che hanno sottolineato la necessità di orientare le risorse su infrastrutture e servizi sanitari, di superare i codici ateco e, a fronte della carenza di medici, di eliminare il numero chiuso nelle facoltà di medicina; Fiammetta Modena, Maria Rizzotti, Paola Binetti, Barbara Masini (FI) che hanno chiesto la sostituzione del rimborso per acquisti con pagamenti elettronici (cashback) con credito d'imposta e contributi a fondo perduto per le imprese; Mautone, Maria Laura Mantovani, Mollame (M5S) i quali hanno evidenziato gli effetti positivi di contenimento del virus conseguenti alle restrizioni natalizie; Grimani (IV-PSI) che ha rivolto un appello alla maggiore collaborazione delle Regioni con il Governo centrale; Collina (PD) il quale ha affermato che la capacità di indebitamento per fronteggiare la crisi è esaurita e occorre attingere al Recovery plan.

Respinti tutti gli emendamenti, hanno dichiarato voto favorevole la sen. Parente (IV-PSI), che ha sollecitato un piano vaccinale più dettagliato; il sen. Ruotolo (Misto-LeU) ha ricordato che nessun Paese è riuscito a scongiurare la seconda ondata e ha ricordato il contributo a fondo perduto per i ristoratori; il sen. Parrini (PD) ha correlato l'elevata mortalità in Italia all'alta percentuale di ultraottantenni e ha tracciato un bilancio positivo dell'azione del Governo; il sen. Di Micco (M5S) ha ricordato le principali misure varate dal Governo, che hanno invertito decennali politiche di tagli alla sanità e alle risorse pubbliche, e ha ringraziato il Presidente Conte che ha interpretato il suo ruolo con onore e disciplina.

Hanno annunciato voto contrario il sen. Zaffini (FdI), che ha denunciato l'irrazionalità di alcune restrizioni, l'esiguità dei ristori rispetto alle perdite, i ritardi sui protocolli di cura, invocando maggiore qualità dei provvedimenti; il sen. Pagano (FI) ha posto l'accento sul mancato funzionamento della Conferenza Stato Regioni; il sen. Grassi (L-SP) ha evidenziato la confusione normativa prodotta dalla sovrapposizione dei decreti e ha criticato in particolare l'articolo 1-quinquies che, sotto mentite spoglie, introduce la vaccinazione obbligatoria dei disabili.

(La seduta è terminata alle ore 14:03 )



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