Giovedì 17 Giugno 2021 - 338ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:30)

L'Assemblea ha approvato con modifiche il ddl 2207, conversione in legge del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti. Il testo passa alla Camera.

Le relatrici, sen. Conzatti (IV-PSI) e Erica Rivolta (L-SP), hanno illustrato il provvedimento. L'articolo 1, comma 1, approva il Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per complessivi 30,6 miliardi di euro (derivanti dallo scostamento approvato dal Parlamento nel mese di aprile) per gli anni dal 2021 al 2026. Il comma 2 provvede a ripartire il Fondo tra le amministrazioni centrali competenti, individuando i programmi e gli interventi cui destinare le risorse e il relativo profilo finanziario annuale. Il comma 3 proroga fino al 30 giugno 2023 il termine per avvalersi della misura del superbonus per gli Istituti autonomi case popolari-IACP. Per gli interventi effettuati dai condomini la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori. L'articolo 2 incrementa le risorse del Fondo sviluppo e coesione (FSC) relative al ciclo di programmazione 2021-2027 di un importo complessivo di 15,5 miliardi per le annualità dal 2022 al 2031. L'articolo 3 modifica la disposizione di copertura di cui all'articolo 1, comma 1065, della legge di bilancio 2021 riferita alle agevolazioni finalizzate a favorire gli investimenti per l'innovazione e la competitività delle imprese (Transizione 4.0). Si tratta di autorizzazioni di spesa che non possono trovare copertura nelle risorse del Next Generation EU, in quanto non ritenute significative sotto il profilo della transizione ecologica. L'articolo 4 dispone interventi di finanziamento per l'attraversamento ferroviario di Vicenza e per la progettazione definitiva del terzo lotto della tratta ferroviaria AV/AC Vicenza -Padova, e interventi relativi alla linea ferroviaria AV/AC Salerno-Reggio Calabria.

Il relatore di minoranza, sen. Calandrini (FdI), ha posto l'accento sulle lacune del provvedimento evidenziate dal Servizio del bilancio, che mostrano l'impossibilità di valutare la copertura degli oneri finanziari. Ha sottolineato inoltre l'insufficiente coinvolgimento del Parlamento nelle decisioni relative all'impiego del Fondo complementare e la bocciatura delle proposte dell'opposizione volte a prorogare il superbonus.

Alla discussione generale hanno preso parte i sen. De Bertoldi, De Carlo (FdI); Nencini (IV-PSI); Ferro, Fiammetta Modena (FI); Felicia Gaudiano, Pesco, Loredana Russo, Agnese Gallicchio (M5S); Elena Testor, Briziarelli, Mollame, Bergesio (L-SP); Tiziana Drago, Paola Nugnes (Misto); Comincini (PD). In replica la sen. Conzatti (IV-PSI) ha fornito rassicurazioni sui finanziamenti destinati al Mezzogiorno, ricordando l'emendamento che consente di monitorare la territorializzazione delle risorse; ha poi sottolineato gli impegni assunti dal Governo, in forma di ordini del giorno, rispetto all'osservatorio per la ricostruzione nelle zone terremotate e al superbonus.

Sono stati approvati gli emendamenti della Commissione 1.28 (testo 2), 1.29 (testo 2), 1.38 (testo 2), 1.44, 1.56 (testo 2), 1.57, 1.67 (testo 2), 1.109, 1.112 (testo 2), 1.0.9 (testo 2), 2.1.

Nelle dichiarazioni di voto finali, il sen. Calandrini (FdI) ha annunciato l'astensione, sottolineando che il Governo ha blindato fin dall'inizio il provvedimento e, dopo giorni di confusione, ha sbloccato nelle ultime ore un po' di risorse per gli emendamenti parlamentari. Hanno dichiarato voto favorevole il sen. Cucca (IV-PSI), che ha auspicato un intervento del Governo su Alitalia, il sen. Manca (PD), che ha richiamato il progetto per la rigenerazione della pianura Padana; il sen. Damiani (FIBP), che ha ricordato lo sblocco dai fondi di coesione di 700 milioni da destinare alla rete di interconnessione dell'istruzione, agli impianti eolici e al risanamento urbano e ha indicato nella riforma fiscale la prossima sfida strategica; la sen. Ferrero (L-SP) ha ricordato gli interventi parlamentari per sicurezza stradale, gli impianti eolici nell'Adriatico, la qualità dell'aria nella pianura Padana; il sen. Pellegrini (M5S) ha ricordato lo stanziamento supplementare di quattro miliardi per il superbonus e ha ipotizzato una proroga della misura prima della legge di bilancio; il sen. Errani (Misto-LeU), pur riconoscendo l'importanza degli emendamenti approvati, ha invitato il Governo a seguire un metodo che consenta alla rappresentanza parlamentare di esercitare la sua funzione.

Nel pomeriggio si sono svolte interrogazioni a risposta immediata.

Il Ministro della cultura Franceschini ha risposto all'interrogazione 3-02620, illustrata dalla sen. Sbrollini (IV-PSI), sulla rimozione delle barriere architettoniche dai luoghi della cultura e su iniziative di promozione culturale attraverso il PNRR: all'obiettivo saranno dedicate risorse del PNRR ma anche risorse ordinarie.

Il Ministro della cultura ha risposto all'interrogazione 3-02615 illustrata dal sen. Ruspandini (FdI) sulla nuova piattaforma digitale della cultura "ITsART": la piattaforma è nata, con una norma di legge, per superare le limitazioni della pandemia e non si può parlare di fallimento a distanza di una settimana dall'attivazione. L'interrogante ha segnalato che anche la stampa vicina al PD parla di fallimento.

Il Ministro della cultura ha risposto all'interrogazione 3-02618 illustrata dal sen. De Bonis (Misto) sul museo dedicato a Cesare Lombroso a Torino: il museo risponde agli standard e non può essere chiuso. Nonostante l'infondatezza del pregiudizio fisiognomico, Cesare Lombroso ha contribuito allo sviluppo dell'antropologia. L'interrogante ritiene invece offensivo che si dedichi un museo a chi ha cercato di dare una veste scientifica a pregiudizi razzisti.

Il Ministro della cultura ha risposto all'interrogazione 3-02619 illustrata dal sen. Cangini (FIBP) sulla ricostituzione e valorizzazione dei corpi di ballo delle fondazioni lirico-sinfoniche: il Governo ha assunto misure nell'ambito del decreto sostegni e il ddl collegato sullo spettacolo sarà la sede in cui il Parlamento potrà avanzare proposte specifiche sui corpi di ballo.

Il Ministro per la pubblica amministrazione Brunetta ha risposto all'interrogazione 3-02617 illustrata dalla sen. Biti (PD) sui criteri delle prove preselettive dei concorsi pubblici a partire dall'attuale "concorso Sud": concorso sud è stato voluto dal precedente Governo, il Governo attuale ha accelerato la procedura e ampliato la platea per dotare le amministrazioni di personale con i profili tecnici necessari a lavorare sui progetti del PNRR.

Il Ministro per la pubblica amministrazione ha risposto all'interrogazione 3-02616 dalla sen. Mantovani (M5S) sulle modalità di svolgimento del concorso per l'assunzione di tecnici per le amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno: il concorso sud è una procedura speciale per dotare le amministrazioni di profili tecnici. In ragione della bassa partecipazione al concorso e della necessità di coprire 2.800 posti, sono stati ampliati i candidati in possesso dei titoli. Il decreto reclutamento prevede che tutti i concorsi siano digitali e contemplino una duplice valutazione: il Governo ha ben presente la necessità di contemperare le esigenze di ingresso dei giovani e le esigenze di professionalità specifiche. L'interrogante in replica ha auspicato una riflessione sulla retribuzione dei profili tecnici.

La Ministro per gli affari regionali e le autonomie Gelmini ha risposto all'interrogazione 3-02614 illustrata dal sen. De Vecchis (L-SP) sulle iniziative di riforma dello status di autonomia di Roma capitale: il PNRR è un'occasione per dotare Roma di uno statuto e di finanziamenti speciali. Il Governo, anche in vista del Giubileo del 2025, ha istituito una commissione per proporre un intervento volto ad allineare Roma alle capitali europee.

(La seduta è terminata alle ore 16:10 )



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