Mercoledì 16 Giugno 2021 - 337ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:35)

In apertura di seduta il Presidente Casellati ha ricordato la figura di Guglielmo Epifani, esponente del socialismo riformista, sindacalista dialogante e combattivo, segretario della CGIL, rappresentante del PD e poi di LeU. Dopo che l'Assemblea si è raccolta in un minuto di silenzio, hanno preso la parola i sen. Nencini (IV-PSI), Balboni (FdI), Simona Malpezzi (PD), Errani (Misto-LeU), Floris (FIBP), Rufa (L-SP), Nunzia Catalfo (M5S) e il Ministro della salute Speranza.

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl 2271 (decreto riaperture) conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19, già approvato dalla Camera dei deputati.

L'articolo 1 dispone la rimodulazione e il graduale allentamento delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica. L'articolo 2 detta disposizioni in tema di spostamenti. L'articolo 2-bis detta la nuova disciplina degli accessi alle strutture sanitarie e socio-sanitarie, l'articolo 2-ter impegna il Ministero della salute ad adottare un protocollo uniforme sul territorio nazionale. L'articolo 3 reca disposizioni per lo svolgimento, dal 26 aprile al 31 agosto 2021, delle attività nei servizi educativi per l'infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado e, dal 26 aprile al 31 luglio 2021, nelle università e nelle istituzioni AFAM. L'articolo 3-bis introduce, dal 1° luglio 2021, la possibilità di tenere anche in presenza i corsi di formazione pubblici e privati nei territori in zona gialla. L'articolo 4 consente, a partire dal 26 aprile 2021, nei territori in zona gialla, i servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti. Consente, inoltre, dal 1° giugno 2021, in zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione anche al chiuso e anche in orario serale. Il nuovo articolo 4-bis dispone che dal 22 maggio 2021, in zona gialla, possano svolgersi anche nei giorni festivi e prefestivi le attività degli esercizi commerciali. L'articolo 5 detta disposizioni riguardanti lo svolgimento, in zona gialla, degli spettacoli aperti al pubblico e degli eventi sportivi. Il nuovo articolo 5-bis conferma, nelle zone gialle, l'apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. L'articolo 6 detta disposizioni per la ripresa, in zona gialla, delle attività sportive. L'articolo 6-bis dispone la riapertura dei comprensori sciistici nelle zone gialle. L'articolo 7 disciplina lo svolgimento in presenza, in zona gialla, di fiere, convegni e congressi (dal 1° luglio 2021). L'articolo 8 prevede la riapertura dal 1° luglio 2021, in zona gialla, delle attività dei centri termali e, dal 15 giugno 2021, dei parchi tematici e di divertimento. L'articolo 8-bis consente, dal 1° luglio 2021, la ripresa delle attività dei centri culturali, dei centri sociali e ricreativi e dei circoli associativi del Terzo settore situati in zona gialla. Il nuovo articolo 8-ter consente, dal 1° luglio 2021, in zona gialla, le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. L'articolo 9 disciplina l'istituto delle certificazioni verdi COVID-19. Il nuovo articolo 10-bis modifica la procedura di adozione e aggiornamento dei protocolli e delle linee guida per prevenire o ridurre il rischio di contagio nelle attività economiche, produttive e sociali. I nuovi articoli da 11-bis a 11-duodevicies recano una serie di proroghe di diversi termini legislativi, tra le quali si segnalano in particolare: la proroga al 31 dicembre 2021 del lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni; la proroga al 30 settembre 2021 del termine di validità dei documenti di riconoscimento e di identità con scadenza dal 31 gennaio 2020; la proroga al 31 luglio 2021 della validità di permessi di soggiorno di cittadini di Paesi terzi nonché di altri titoli e documenti in materia di immigrazione, in scadenza sino alla medesima data. Il nuovo articolo 12-ter consente ai Comuni di procedere all'individuazione dei soggetti beneficiari del cosiddetto voucher taxi anche in deroga alle norme sui principi contabili di cui al testo unico degli enti locali.

Nella seduta di ieri si è concluso l'esame degli emendamenti che sono stati tutti respinti. Oggi hanno svolto dichiarazione di voto finale favorevole i sen. Valeria Valente (PD), Grimani (IV-PSI), Pazzaglini (L-SP), Pisani (M5S). Il sen. Vitali (FIBP) ha posto l'accento sulla discontinuità del Governo Draghi rispetto al Governo Conte rispetto ai DPCM e al tema delle riaperture, ha però invocato un riequilibrio delle prerogative emendative fra Camera e Senato; la sen. De Petris (Misto-LeU) ha invece sottolineato la continuità con il Governo precedente il quale ha adottato le misure che consentono oggi prudenti riaperture. Il sen. Zaffini (FdI) ha rilevato che anche il Governo Draghi, nonostante l'ampia maggioranza che lo sostiene, fa un ricorso massiccio a decreti-legge e a questioni di fiducia; si è soffermato sui limiti del provvedimento riaperture e ha invitato il Governo a ripristinare il tracciamento delle varianti in una fase di basso numero dei contagi. Il sen. Paragone (Misto), in dissenso dal Gruppo, ha criticato la politica del green pass, ricordando che i vaccini sono sperimentali e non coprono le varianti.

In relazione al ddl 2207, conversione in legge del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti, il Presidente della Commissione bilancio Pesco (M5S) ha riferito che il lavoro in sede referente non si è concluso. Il sen. Calandrini (FdI) ha denunciato una sorta di immobilismo della maggioranza, segnalando che l'esame dei circa 160 emendamenti presentati non è ancora iniziato.

L'Assemblea è passata quindi all'esame del ddl n. 2129, Modifiche all'articolo 25 del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, in materia di procedura di nomina dei rappresentanti di lista.

Il relatore, sen. Garruti (M5S), ha illustrato il testo che introduce misure di semplificazione nell'ambito dei procedimenti amministrativi, prevedendo l'utilizzo della modalità telematica ove sia possibile. Gli articoli da 1 a 5 intervengono rispettivamente in materia di: deposito dei contrassegni elettorali, autenticazione delle firme dei presentatori delle liste elettorali, richiesta del certificato di iscrizione alle liste elettorali, richiesta e pubblicazione dei certificati del casellario giudiziale e designazione dei rappresentanti di lista.

Alla discussione hanno partecipato i sen. Augussori (L-SP), Pagano (FIBP), Lanzi (M5S). Il Sottosegretario di Stato per l'interno Sibilia ha dato atto al Senato di aver svolto, in poco tempo e in un clima di collaborazione, un ottimo lavoro, approntando un provvedimento che suggerisce un percorso di semplificazione interessante per tutte le amministrazioni.

(La seduta è terminata alle ore 16:48 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina