Mercoledì 11 Dicembre 2002 - 298ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:32)

L'Assemblea di Palazzo Madama ha concluso la discussione generale congiunta dei ddl finanziaria per il 2003 (1826) e di bilancio (1827), cui hanno fatto seguito le repliche dei relatori di maggioranza Grillotti (AN) e Izzo (FI) e di quelli di minoranza. Ripamonti (Verdi) e Scalera (Marg). La seduta pomeridiana, convocata per le ore 16,30, si aprirà dunque con l'intervento del Governo che replicherà così alle critiche e agli stimoli emersi dal dibattito protrattosi per due sedute, nel corso delle quali si sono succeduti gli interventi per le opposizioni dei sen. De Petris e Donati (Verdi), Bastianoni, Coletti e Veraldi (Marg), Marino (PDCI), Dentamaro (Udeur), Tommaso Sodano (RC) e Caddeo (DS) e per la maggioranza dei sen. Gubert, Eufemi, Ciccanti e Tarolli (UDC), Minardo, Firrarello, Lauro, Fasolino e Ferrara (FI) e Curto (AN); apprezzamento per la manovra è venuto anche dal sen. Carrara (Misto), mentre il sen. Michelini (Aut) ha svolto alcune considerazioni critiche in difesa delle prerogative delle Regioni a Statuto speciale. Le opposizioni hanno soprattutto accusato il Governo di mancanza di un chiaro impianto di politica economica, che ha prodotto una manovra ancora dai contenuti incerti e sottoposta a continui ripensamenti da parte dello stesso Esecutivo, oltre che deficitaria sul fronte degli interventi settoriali. Di opposto tenore le considerazioni dei senatori di maggioranza, che hanno apprezzato la coerenza della manovra con il programma di governo della Casa delle libertà e il rigore che, malgrado le evidenti difficoltà congiunturali sullo scenario internazionale e il pesante lascito dei precedenti Governi, consentirà di rispettare gli impegni derivanti dal Patto di stabilità europeo nonché quelli assunti attraverso il Patto per l'Italia.

(La seduta è terminata alle ore 12:53 )



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