In apertura di seduta il Presidente Pera ha invitato l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio in memoria del senatore a vita Francesco De Martino, scomparso nella giornata di ieri, ricordandone la vicenda umana e politica, soprattutto quale dirigente socialista impegnato nella battaglia per l'unità della sinistra.

Il Senato ha quindi definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 210 (ddl n. 1738-B) in materia di emersione del lavoro sommerso e di rapporti di lavoro a tempo parziale. Il provvedimento, che tra l'altro istituisce i CLES aventi il compito di valutare ed approvare i piani di emersione progressiva presentati a livello provinciale, aveva subito alcune modifiche in seconda lettura alla Camera, soprattutto con lo scopo di introdurre elementi di garanzia per i lavoratori che aderiscono al programma e di tutela degli interessi urbanistici e ambientali.

Successivamente l'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1396, collegato alla manovra finanziaria, recante la delega al Governo per la riforma del sistema fiscale. Il relatore Costa (FI) ha confermato che obiettivo prioritario è la riduzione consistente e permanente della pressione fiscale, nonché la prosecuzione anche nel settore fiscale dello sforzo di semplificazione normativa; particolare attenzione viene inoltre riservata alla famiglia. Il relatore di minoranza Turci (DS) ha invece sottolineato l'indeterminatezza della proposta non solo sotto il profilo delle conseguenze sui conti pubblici, con gravi rischi in merito alla capacità di tenuta dello Stato sociale, ma anche dal punto di vista della concreta applicabilità delle norme previste data la loro eccessiva onerosità. Il seguito della discussione è stato quindi rinviato alla seduta di domani, convocata per le ore 10,30.