Il Senato ha definitivamente approvato il ddl n. 795-B in materia di immigrazione e di asilo. Prima di procedere all'approvazione degli ultimi articoli in materia di sicurezza e di misure di polizia (viene tra l'altro istituita la Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere), il Governo ha accolto l'ordine del giorno del relatore Boscetto (FI) impegnandosi a presentare un autonomo disegno di legge per i lavoratori subordinati extracomunitari irregolari; il Sottosegretario per l'interno Mantovano ha precisato che si tratta di una regolarizzazione alle stesse condizioni che la Bossi-Fini impone alle badanti e alle colf, mentre le opposizioni hanno rilevato la contraddizione tra le posizioni propagandistiche assunte finora dal Governo e la natura di vera e propria sanatoria che assumerà il provvedimento.

In sede di dichiarazioni di voto finali, i sen. Carrara (Misto), Del Pennino (PRI), Moro (Lega), D'Onofrio (UDC), Valditara (AN) e Pastore (FI) hanno evidenziato l'organicità di una disciplina che assicurerà ai cittadini la sicurezza che le maglie larghe della precedente legislazione non garantivano. I sen. Dentamaro (Udeur), Pagliarulo (PDCI), Boco (Verdi), Petrini (Marg), Massimo Brutti (DS) hanno invece sottolineato l'inefficacia delle disposizioni proposte, alcune delle quali di natura chiaramente discriminatoria e persecutoria. Ancora più severo il giudizio espresso dal sen. Malabarba a nome di RC, i cui sen. hanno abbandonato l'Aula prima del voto.

L'Assemblea ha poi avviato l'esame del ddl n. 1490, di conversione del decreto-legge n. 107 in materia di accesso alle professioni.