Proseguono in Senato le votazioni sugli emendamenti presentati al ddl n. 795-B in materia di immigrazione e di asilo, nel testo comprendente le modifiche apportate in seconda lettura dalla Camera dei deputati. Dopo che nella giornata di ieri erano stati approvati i primi cinque articoli, l'Assemblea ha respinto tutti gli emendamenti presentati agli articoli successivi fino al 25. Particolarmente numerosi gli emendamenti presentati dalle opposizioni all'articolo 6 che disciplina il contratto di soggiorno per lavoro subordinato, di cui viene criticata soprattutto la previsione della garanzia da parte del datore di lavoro della disponibilità di un alloggio per il lavoratore, sul quale ricadono gli oneri relativi. Altre novità introdotte dalla Camera che hanno formato oggetto di proposte emendative riguardano le disposizioni contro le immigrazioni clandestine, le norme in materia di espulsione amministrativa e di esecuzione della stessa, l'espulsione operata a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione, il diritto di difesa, la determinazione dei flussi di ingresso, le misure relative al lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato e lavoro autonomo, le norme in tema di ricongiungimento familiare, l'introduzione del permesso di soggiorno per motivi familiari e le norme riguardanti i minori affidati al compimento della maggiore età.

A partire dalle ore 16,30, non essendo state apportate modifiche all'articolo 26, si riprenderà dal successivo articolo 27.