Giovedì 9 Febbraio 2006 - 957ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:32)

Il Senato ha approvato definitivamente il ddl n. 3337, recante un insieme di disposizioni che inaspriscono le sanzioni amministrative e penali nei confronti dei responsabili di incidenti stradali; applicano alle cause relative al risarcimento dei danni per morte o lesioni conseguenti a incidenti stradali le norme processuali relative alle controversie in materia di lavoro; consentono al giudice di disporre la liquidazione anticipata al danneggiato di una provvisionale pari al 30-50 per cento della presumibile entita del risarcimento; prevedono la facolta del giudice di disporre il lavoro di pubblica utilita, quale sanzione amministrativa accessoria nei confronti del condannato alla pena della reclusione per un delitto colposo commesso in violazione del codice della strada. Il provvedimento e stato approvato all'unanimita, dopo che i presentatori degli emendamenti (alcuni dei quali giudicati opportuni anche dal Governo) li avevano ritirati proprio per giungere al voto finale prima dello scioglimento delle Camere.

Successivamente l'Assemblea ha approvato il ddl n. 3723, di conversione del decreto-legge n. 2 del 2006, recante interventi urgenti per i settori dell'agricoltura, dell'agroindustria, della pesca, nonche in materia di fiscalita d'impresa. Sono stati approvati emendamenti sulla previdenza agricola, sulla crisi del settore bieticolo-saccarifero, sull'etichettatura del miele, sul commercio dell'olio d'oliva, per la costituzione di un fondo di assistenza per le famiglie dei pescatori deceduti in mare, sulle misure di sicurezza dei pescherecci, sui criteri per la riduzione dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi dovuti dalle imprese colpite dal sisma del 1990 a Catania, Siracusa e Ragusa, sullo slittamento al 31 luglio 2006 dei versamenti relativi alle quote latte, sul settore agroenergetico, sulla tracciabilita dei prodotti alimentari, sulla lotta alla contraffazione nel settore agroalimentare e sulla pesca marittima, cui viene estesa la normativa sui distretti produttivi.

I sen. De Petris (Verdi), Basile (Margh) e Piatti (DS) hanno annunciato l'astensione dei rispettivi Gruppi, sottolineando il ruolo svolto dall'opposizione per il miglioramento del testo, ma giudicando ancora inadeguate rispetto alla crisi complessiva del settore e non strutturali le modifiche introdotte.

I sen. Bongiorno (AN), Ruvolo (UDC), Lauro (Cdl) e Azzollini (FI) hanno manifestato grande soddisfazione per l'azione svolta dall'attuale maggioranza a sostegno del settore primario ed evidenziato la portata addirittura storica delle norme contenute nel testo in materia di previdenza agricola, pesca e soluzione della crisi del settore bieticolo-saccarifero. Il sen. Agoni (Lega) ha chiesto un tavolo tecnico per verificare i dati emersi sulla sproporzione tra il bestiame da latte effettivamente presente sul territorio nazionale e la produzione di latte che viene accreditata all'Italia.

Il ministro delle politiche agricole Alemanno ha ringraziato i Gruppi di maggioranza e di opposizione per il contributo fornito all'approvazione del testo in prima lettura ed auspicato una rapida conversione in legge del decreto da parte della Camera.

Avviato l'esame del ddl n. 3600/bis in materia di inappellabilita delle sentenze di proscioglimento, rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica con messaggio motivato del 20 gennaio scorso, il relatore Centaro (FI) ha illustrato le modifiche apportate dalla Camera per ottemperare alle indicazioni del Presidente della Repubblica, in particolare per quanto riguarda l'appello in caso di nuove prove, l'impugnazione attribuita alla parte civile, la mancata assunzione delle prove, l'ingresso nel merito del giudice di legittimita e le modifica della disciplina transitoria. Respinta la pregiudiziale di costituzionalita presentata dai sen. Zancan (Verdi), Fassone e Calvi (DS) e Cavallaro (Margh), contro la quale si e pronunciato il sen. Bobbio (AN), si e svolta la discussione generale, nel corso della quale l'opposizione, per bocca dei sen. Zancan (Verdi), Calvi (DS) e Manzione (Margh), ha sottolineato come le modifiche apportate non solo disattendano la sostanza delle indicazioni del Presidente della Repubblica, in particolare per quanto riguarda l'alterazione della funzione della Cassazione e la impugnabilita riservata alle parti civili, ma addirittura peggiorino il testo estendendo la dichiarazione di inammissibilita degli appelli proposti prima dell'entrata in vigore della legge anche al caso in cui una sentenza di appello che abbia riformato una sentenza di assoluzione venga annullata dalla Cassazione su punti diversi dalla pena o dalla misura di sicurezza.

Il seguito dell'esame e stato rinviato alla seduta antimeridiana di domani.

(La seduta è terminata alle ore 18:52 )



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