Mercoledì 13 Ottobre 2004 - 673ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:31)

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Giovanardi ha posto la questione di fiducia sul maxiemendamento, appositamente presentato, sostitutivo dell'intero testo del ddl n. 1753-B di delega al Governo per il riordino della legislazione in materia ambientale. L'Assemblea aveva in precedenza approvato la proposta di inversione dell'ordine del giorno avanzata dal sen. Malan (FI) ed invano osteggiata dal Capogruppo DS Angius Sottolineando come il provvedimento sia all'esame del Parlamento da oltre tre anni e sia giunto alla quarta lettura, il Ministro ha chiesto la fiducia su un testo che riproduce per grandi linee le indicazioni emerse a Montecitorio, fatte salve le modifiche di copertura finanziaria e la nuova formulazione del comma 32 sui reati in aree paesaggistiche. Al termine della Conferenza dei Capigruppo, immediatamente convocata, il Presidente Pera ha comunicato i tempi della discussione sulla fiducia che avra inizio domattina alle ore 9,30.

In precedenza il Senato aveva approvato in prima lettura il ddl n. 3106, di conversione in legge del decreto-legge n. 240 in materia di procedure di rilascio d'immobili urbani per finita locazione. Il provvedimento d'urgenza, varato dal Governo a seguito della scadenza della proroga del blocco degli sfratti e della sentenza della Corte costituzionale che ne impedisce la riproposizione, intende fronteggiare, attraverso erogazioni e incentivi e con il concorso della autonomie locali, la difficile situazione abitativa di migliaia di famiglie in condizioni sociali disagiate, in particolare quelle dove siano presenti anziani ultrasessanticinquenni e persone affette da gravi disabilita. L'originario impianto governativo e stato modificato in conseguenza dell'approvazione di una serie di emendamenti dei relatori con cui sono state recepite le indicazioni della Commissione di merito. Approvati anche due articoli aggiuntivi, il primo volto a sostituire l'articolo 56 della legge n. 392 del 1978 in materia di modalita per il rilascio, l'altro per estendere l'applicazione del decreto anche alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e Bolzano. Contrarie le opposizioni che, pur concordando sulla necessita di intervenire a sostegno delle famiglie oggetto del decreto, hanno sottolineato come la politica di settore meriterebbe interventi piu organici, mentre le disposizioni approvate rischiano di non garantire a sufficienza proprio le famiglie piu indigenti.

(La seduta è terminata alle ore 20:10 )



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