SI
Senato della Repubblica
Senato della Repubblica
Siete qui: Senatori d'Italia » Senatori dell'Italia liberale » Scheda Senatore  


FLORENA Filippo

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:10/28/1840
Luogo di nascita:SANTO STEFANO CAMASTRA (Messina)
Data del decesso:28/10/1915
Luogo di decesso:SANTO STEFANO CAMASTRA (Messina)
Padre:Cristoforo
Madre:MARINARO Maria Giuseppa
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:Celibe
Fratelli:Giovanna Teresa
Paola Marianna
Maria Paola
Nicolò, che sposò Angela TURRISI ed era padre di Salvatore FLORENA
Giovanna Teresa Marianna, che sposò Pietro BARBA ed era madre di suor Maria Candida dell'Eucaristia proclamata Beata il 21 marzo 2004
Salvatore Antonino
Maria Francesca Teresa
Teresa Rosa
Paola Stefana
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Professione:Avvocato
Cariche politico - amministrative:Sindaco di S. Stefano Camastra (6 febbraio 1870-2 gennaio 1873) (25 aprile 1885-20 settembre 1888)
Cariche amministrative:Consigliere provinciale di Messina per il mandamento di S. Stefano di Camastra (1868)
Cariche e titoli: Membro del Consiglio generale del Banco di Sicilia
Consigliere elettivo del Banco di Sicilia in Palermo

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:04/04/1909
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Carlo Municchi
Convalida:24/05/1909
Giuramento:01/06/1909

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere dell'Ordine dei SS Maurizio e Lazzaro
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 12 dicembre 1901
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 27 luglio 1913

    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XI
Mistretta
22-1-1871
Sinistra
Elezione in corso di legislatura
XII
Mistretta
08-11-1874
Sinistra
XIII
Mistretta
05-11-1876
Sinistra
XIV
Mistretta
16-5-1880
Sinistra
XVI
Patti (Messina II)
3-6-1888
Sinistra
Elezione in corso di legislatura
XVII
Patti (Messina II)
23-11-1890
Sinistra
XVIII
Mistretta
06-11-1892
Sinistra
XIX
Mistretta
26-5-1895
Sinistra
XX
Mistretta
21-3-1897
Sinistra
XXI
Mistretta
3-6-1900
Sinistra
XXII
Mistretta
6-11-1904
Sinistra


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
      Giuseppe Manfredi, Presidente

      Onorevoli colleghi! Nel tempo, in cui sono state chiuse le nostre sedute, abbiamo perduto i senatori Fergola, D'Alì, Grenet, Masi, Calvi, Massabò, Villa Tommaso, Campo, Balestra, Tournon, San Donnino, Di Martino, Florena, Salvarezza Cesare. [...]
      Il real decreto del 4 aprile 1909 ci aveva dato collega Filippo Florena, che per undici legislature era stato alla Camera dei deputati, rappresentante di Mistretta, e, quando eletto a scrutinio di lista, fra i rappresentanti del II collegio di Messina. La morte lo ha colto il 28 ottobre in Santo Stefano Camastra, ove era nato il 28 ottobre 1840. Teneva laurea in legge ed aveva esercitato l'avvocatura; godeva nome e preponderanza nella Provincia di Messina. Alla Camera fu benvoluto per la sua bontà e probità; al Senato egualmente gradito, ma di rado veduto causa la sua condizione di salute. Siamo nondimeno dolenti, che del tutto sia scomparso. (Bene). [...]
      TODARO. Poiché l'illustre nostro Presidente mi concede di parlare, io comincio col ringraziarlo per le nobili ed elevate parole che ha pronunziato con sentimento di affetto nella commemorazione dei compianto senatore Florena, parole e sentimenti a cui mi associo con tutte le forze dell'animo mio.
      Conobbi il Florena da lungo tempo, fin dal 1868, in cui entrambi fummo nominati membri del Consiglio provinciale di Messina. Fin da allora ho ammirato in lui l'amore immenso per la grande patria, all’unità della quale dedicò tutte le opere sue anteponendola a qualunque altra aspirazione.
      Ebbe carattere nobile e fermo; nell’opera che esplicò indefessamente nell'amministrazione provinciale, mirando al bene di ogni comune, fu sempre guidato dal sentimento della giustizia e della equità.
      Per tali singolari virtù fu stimato e venerato da tutti i suoi concittadini, ed in premio dopo alcuni anni venne eletto deputato al Parlamento dal collegio di Mistretta, che gli confermò il mandato fino ai giorno in cui egli venne chiamato nel Senato dei Regno, ove troppo breve tempo sedette a causa anche della sua malferma salute, come ha detto l'illustre nostro Presidente, perché potesse spiegare tutte le sue energie; e però la sua dipartita è stata rimpianta dal nostro Presidente.
      Associandomi a tale rammarico, propongo che le condoglianze del Senato siano inviate alla famiglia e al municipio di Santo Stefano di Camastra che ha dato i natali ad un uomo così benefico, ed al Consiglio provinciale di Messina. di cui egli fa lustro e decoro. (Approvazioni). [...]
      ORLANDO, ministro di grazia e giustizia e dei culti. Domando di parlare.
      PRESIDENTE, Ne ha facoltà.
      ORLANDO, ministro di grazia e giustizia e dei culti. Assolvo il compito altrettanto onorevole quanto doloroso di esprimere a nome del Governo tutta la simpatia riverente, che esso prova innanzi ai gravi lutti, che quest'alto consesso ha subiti; e in questa simpatia si contiene il pieno consenso al tributo di riconoscenza e di lode, che le inspirate parole del Presidente illustre e degli altri senatori hanno apprestato alla memoria degl'insigni uomini, di cui piangiamo la perdita.
      Ascoltando quelle parole, la mia mente quasi astraeva dalle persone singole, e al di sopra degli uomini commemorati, io vedevo passare innanzi ai miei occhi tutta una serie di vite nobilmente spese nei campi più diversi: dall'esercito all'amministrazione civile, dal Parlamento alle amministrazioni locali, dalle aule della giustizia alla cattedra della scuola e così via via - forme di attività diverse, ma congiunte tra loro da quest'unica idea e da quest'unica fede: il servizio reso alla patria (Bene! Bravo!).
      E pensavo a quanti tesori di sapienza e di patriottismo in quest'Aula nobilissima si racchiudono. Né io nulla aggiungerei a quanto così egregiamente è stato detto; ma concederà il Senato che trovi qui un'eco la vibrazione di talune note particolari, che o per ragioni personali o per ragioni di ufficio più vivamente palpitano nell'animo mio, a proposito, della dipartita di alcuni valentuomini.

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 15 dicembre 1915.

Note:Il nome completo risulta essere: "Filippo Nicolò".

Attività 1003_Florena_IndiciAP.pdf1003_Florena_IndiciAP.pdf